Il circus della F1 si sposterà sullo storico tracciato di Spa Francorchamps per il tredicesimo atto del campionato 2025. Ecco cosa hanno escogitato in Casa Ferrari.
La Ferrari ha bisogno di cambiare marcia in vista della seconda parte di stagione. In 12 GP non è ancora arrivata l’agognata vittoria. La SF-25 ha girato al Mugello nel secondo filming day disponibile nel 2025 per valutare l’efficacia della sospensione posteriore modificata. Per un massimo di 200 km, concessi dal regolamento, Lewis Hamilton e Charles Leclerc, tra 16 e 17 luglio, hanno avuto modo di saggiare il nuovo elemento tecnico che dovrebbe rappresentare una svolta.

Si tratta di un pacchetto che dovrebbe dare i primi risultati positivi sul lungo e velocissimo tracciato belga. Per Leclerc e Hamilton è anche l’ultima spiaggia prima di alzare bandiera bianca e proiettarsi già al progetto 2026. Lo spostamento in basso del punto di attacco anteriore del triangolo superiore della sospensione dovrebbe offrire una maggiore guidabilità per una wing car che, sin qui, non ha avuto nell’agilità il suo punto di forza.
La realizzazione di questo nuovo elemento è risultata essenziale per la necessità di determinare l’esatto punto della struttura in fibra di carbonio che ricopre la scatola del cambio, capace di reggere i carichi indotti in corrispondenza del nuovo punto di attacco. Nella galleria del vento i primi risultati saranno, come al solito, risultati positivi, ma è da valutare l’incidenza dinamica in pista. In base alla perfetta inclinazione del triangolo superiore della sospensione, per evidenziare le caratteristiche anti-spanciamento, si vedrà se la vettura modenese entrerà nelle curve come una spada. Questo è quello che si augurano i tecnici della Scuderia italiana.
Ferrari, prima risposta a Spa
Occorrerà un lavoro di taratura per capire come regolare rigidezze e altezze da terra per sfruttare al meglio la nuova sospensione, puntando al giusto bilanciamento. Nel corso del 2025 si sono verificati dei grossi problemi di correlazione dei dati. In Belgio farà ritorno il format della Sprint, con una sola sessione di prove libere a disposizione per settare il pacchetto.

Per questo motivo sono stati sfruttati i 200 chilometri concessi dal regolamento per il secondo Filming Day organizzato al Mugello, pista di proprietà del Cavallino, allo scopo di presentarsi al meglio a Spa. Andrà valutata l’usura del pattino e la gestione delle altezze da terra in un tracciato dove ci saranno delle criticità sul fondo. I primi riscontri veri li avremo al termine della Sprint Race del sabato. E’ l’ultima chiamata per la Ferrari. Difficile che le Rosse se la giocheranno con le McLaren, colmando in un colpo solo il gap accumulato, ma ci proveranno.