F1, se lo chiedono tutti: ecco chi è il pilota migliore di sempre

Decine di fenomeni hanno frequentato la massima categoria, proviamo a capire chi tra questi può essere definito il GOAT

Chi è il miglior pilota nella storia della Formula 1? La teoria esposta più frequentemente è che tale interrogativo non potrà mai avere un risposta precisa ed unanime. Troppo difficile, anzi impossibile, fare un confronto tra le varie epoche che si sono susseguite dagli anni ’50 ad oggi. Ma noi ci proviamo lo stesso.

Formula 1, il migliore
Formula 1, il migliore di tutti i tempi – allaguida.it

Secondo il nostro parere, in questi casi l’unica cosa che c’è da fare è affidarsi ai numeri. Non ce ne vogliano i tantissimi piloti talentuosi che, per un motivo o per un altro, hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. E ci perdoneranno anche i fan di alcune leggende scomparse in pista, ci riferiamo soprattutto al compianto Ayrton Senna, manico fenomenale la cui vita si spezzò durante il Gran Premio di San Marino del 1994. Però le statistiche ci sembrano il riferimento più oggettivo per poter dare la risposta che più si avvicini alla verità. E parlando di statistiche svettano due nomi su tutti, quelli di Michael Schumacher e Lewis Hamilton.

I migliori piloti nella storia della Formula 1: cosa dicono i numeri

Schumacher ed Hamilton, infatti, sono in assoluto i piloti più vincenti nella storia della Formula 1, entrambi a quota sette sigilli iridati. Titoli a parte, il britannico è salito sul gradino più alto del podio in 103 occasioni, mentre il tedesco si è fermato a 91 (l’immagine che vedete di seguito fu scattata quando Lewis eguagliò Michael). Hamilton è in vantaggio anche in quanto a numero di podi, 195 contro i 155 di Schumacher, e in quanto a Pole Position, 104 contro 68. L’ex alfiere della Ferrari, invece, può vantare un maggior numero di giri veloci, 77 contro i 63 del nativo di Stevanage.

Chi è il miglior pilota nella storia della Formula 1?
Miglior pilota nella storia della Formula 1, i numeri dicono Hamilton

Parità, non assoluta, ma pur sempre parità. C’è da dire, però, che Hamilton potrebbe ancora effettuare il sorpasso dato che la sua carriera durerà almeno altri due anni. Il suo obiettivo, come non ha mai mancato di sottolineare, è portarsi in solitaria a quota otto titoli mondiali. La scorsa settimana ha prolungato il suo contratto con la Mercedes proprio pensando a questo. Ci riuscirà? Difficile fare una previsione. Perché al momento il dominio di Max Verstappen e della Red Bull sembra destinato a poter durare davvero molto a lungo. A proposito, occhio all’olandese, che a ventisei anni ancora da compiere ha già vinto 47 gare e conquistato due titoli, quasi tre…

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