Fermo amministrativo, cosa rischi e come si sblocca | Eviti un sacco di rogne se fai così

In pochi sanno davvero di cosa si tratti sebbene se ne senta parlare spesso. E’ il fermo amministrativo. Ecco cosa rischia il conducente.

Non avere l’assicurazione o non pagare il bollo auto può portare  al fermo del veicolo. In questo modo il proprietario non ha più la facoltà di mettersi al volante della sua auto se non dopo aver regolarizzato la propria posizione. Qualora decidesse di guidare lo stesso, il rischio è quello di una grossa multa.

Fermo amministrativo, cosa fare per evitarlo
Fermo amministrativo, quando si rischia (Canva) -Allaguida.it

Come detto questa punizione viene inflitta se non è stato versato l’importo dovuto per una tassa o un tributo, oppure per una sanzione comminata a seguito della violazione del Codice della Strada. Nel lasso di tempo in cui è valida oltre a non poterci andare in giro, non si può nemmeno rottamare. L’unico frangente in cui quest’ultima operazione è possibile, è quando il mezzo non ha più le caratteristiche per l’utilizzo. Ugualmente il veicolo può essere demolito se non è più in possesso di componenti come il motore, le gomme e sezioni della carrozzeria, o se è rimasto vittima di un incidente grave o peggio di un incendio.

Ma cosa succede se la propria macchina è stata sottoposta a fermo? Qui di seguito lo vedremo.

Auto soggetta a fermo,  cosa non si può fare

Innanzitutto non può essere parcheggiata in strada, Ciò significa che se non si possiede un box bisognerà procurarselo. Eventualmente può essere lasciato in cortile, purché non vi sia passaggio pubblico.

Qualora il proprietario volesse nel frattempo venderla, potrà farlo, purché avvisi il nuovo acquirente della problematica. Solitamente chi sta comprando si trova a spendere qualche euro in mano, in questa maniera. In caso di mancata informazione si ha diritto alla restituzione del già versato e altresì del danno. Per farsi un’idea più chiara dello stato del mezzo che si sta comprando basta rivolgersi al PRA. Questo andrà a fare una visura via numero di targa. Se invece si preferisce agire in autonomia sarà sufficiente recarsi sul portale dell’ACI con il proprio SPID o la CIE.

Come si fa a sapere se il fermo è stato annullato? Il modo è semplice, basta pagare quanto si doveva. Se non si dispone dell’intera cifra si può procedere a rateizzazione. A quel punto saldata la prima rata, l’automobile sarà di nuovo libera. L’Agenzia delle Riscossioni, dal canto suo, rilascerà un’attestazione di avvenuta rimozione del provvedimento.

E’ quasi superfluo dirlo, ma è giusto farlo. I furbetti non vanno lontano. Continuare a mettersi in strada con un mezzo “congelato” può portare ad una multa che va dai 1984 ai 7937 euro, a cui si andranno a sommare, la confisca e la revoca dalla licenza di guida.

Fermo amministrativo polizia, sanzione recidiva
Fermo amministrativo, a chi rivolgersi (Ansa) – Allaguida.it

La buona notizia riguarda la RC Auto, visto che l’autovettura deve restare in luogo privato, possibilmente chiuso, può anche non essere assicurata, tuttavia, anche qui la stipula serve a dare quella sicurezza in più, con il fine di tutelarsi da eventuali incidenti di percorso.

Per cominciare a fare il calcolo, il sito Segugio.it presenta delle interessanti comparazioni. Quindi in base al modello e alla propria età esce automaticamente la cifra che si dovrà versare.

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