In casa Ferrari c’è motivazione nel riscattare una stagione sin qui disastrosa, nella quale non sono stati rispettati i proclami invernali. Frederic Vasseur vuole puntare in alto ed annuncia alcuni sviluppi.
Il mondiale di F1 targato 2025 appare ormai deciso, con la McLaren che ha la bellezza di 197 punti di vantaggio tra i costruttori sulla prima inseguitrice, vale a dire la Ferrari. Tra i piloti, Oscar Piastri ha portato a 49 le lunghezze di margine su Max Verstappen, che con una Red Bull nettamente inferiore sta provando a fare pentole e coperchi. Sono ben 92 i punti di ritardo di Charles Leclerc dal battistrada, un gap ormai impossibile da recuperare, e non tanto dal punto di vista matematico.
Frederic Vasseur, nelle dichiarazioni riportate in basso, ha parlato di una Ferrari veloce sul passo gara, ma è probabile che non abbia dato un’occhiata ai distacchi rimediati dalle McLaren al termine di Barcellona. Leclerc si è preso quasi 11 secondi da Piastri in pochi giri, a seguito della ripartenza dalla Safety Car. Con auto quasi scarica di benzina e gomme nuove, il monegasco non ha potuto nulla per contrastare il ritmo delle MCL39, monoposto che fanno uno sport a parte. E recuperare il gap tecnico che si è venuto a creare appare un’utopia, a meno di miracoli.
Ferrari, Vasseur anticipa nuovi sviluppi e non pensa al 2026
Nel corso di un’intervista concessa a “La Stampa“, Frederic Vasseur ha spiegato i punti di forza e quelli deboli della Ferrari SF-25: “Sul passo gara, più o meno, siamo lì. la caratteristica di questa macchina è che soffre molto di più in qualifica piuttosto che in gara, ancor di più rispetto allo scorso anno. A Jeddah eravamo a tre decimi dalla pole position, in gara eravamo i più veloci. Ad Imola faticavamo il sabato, ma poi domenica abbiamo rimontato. Non ci possiamo permettere di partire in terza o in quarta fila se vogliamo vincere, perché ci sono quattro team molto vicini“.
Vasseur ha poi fatto sapere che la Ferrari è concentrata su questa stagione, e che presto arriveranno novità tecniche: “Come definisco la SF-25? Rossa! Scherzi a parte, credo sia molto sensibile, fatichiamo nel metterla nella finestra giusta per far funzionare al meglio le gomme. Abbiamo qualche sviluppo in arrivo, posso dire solo questo, e non è il momento di pensare al 2026. Ovviamente, considerando il grande cambiamento che ci sarà sul fronte regolamentare, siamo tutti molto vicini al doverlo fare. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi, Monte-Carlo e Barcellona dimostrano che abbiamo reagito bene ai problemi“.
