Ferrari, calcio ad elettrico e benzina: ha in mente un nuovo carburante per le sue auto del futuro

Qualche tempo fa, la Ferrari ha preso una curiosa decisione, brevettando anche l’auto ad idrogeno. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono le caratteristiche di questo progetto estremo del Cavallino.

L’idrogeno è una tecnologia che fatica a trovare spazio nel mondo delle quattro ruote, ed è la Toyota la casa che ci ha creduto più di tutti, sviluppando un modello come la Mirai che ha ottenuto un discreto successo. Tuttavia, a causa di costi di stoccaggio molto elevati e di costi infrastrutturali, l’idrogeno è ben più indietro rispetto all’elettrico, ed è difficile pensare che possa velocemente superare le altre alimentazioni. La Ferrari ha comunque voluto brevettare una sua auto ad idrogeno, che segue una tecnologia esclusiva.

Ferrari, calcio ad elettrico e benzina: ha in mente un nuovo carburante per le sue auto del futuro
Ferrari – Allaguida.it

Va specificato che, almeno per ora, non esiste un modello del Cavallino alimentato ad idrogeno, ma si tratta solamente di un brevetto che potrebbe tornare utile per progettazioni future. Si tratta di un motore ibrido con motore elettrico anteriore e sei cilindri ad idrogeno al retrotreno, con motore rovesciato. La Ferrari ha dunque lavorato ad una soluzione innovativa e che fa chiacchierare gli appassionati, ed ora andremo a capire come funziona nel dettaglio.

Ferrari, come funziona il progetto ad idrogeno

La Ferrari, qualche mese fa, ha depositato i brevetti su una serie di schemi propulsivi molto innovativi. Il documento presentato dai tecnici del Cavallino si intitola “Car provivded with a hydrogen-powered internal combustion Engine”. Tuttavia, descrive non solo la tecnologia ad idrogeno, ma una serie di speciali powertrain, che potrebbero, in futuro, essere utilizzati su una vettura sportiva.

Idrogeno come funziona il progetto
Idrogeno tutti i dettagli – Allaguida.it

Il brevetto è stato presentato all’Unione Europea e negli Stati Uniti d’America ed è stato realizzato da Fabrizio Favaretto, che lavora per la casa di Maranello da ormai 24 anni. Nei documenti, si parla di una ferrari sportiva ibrida con motore termico posteriore ed elettrico all’anteriore, mentre il sistema di trazione elettrica sull’asse anteriore non viene approfondito nei suoi aspetti tecnici.

La rivoluzione la si trova nel motore posteriore e nel cambio. Infatti, il motore a combustione è un sei cilindri in linea alimentato ad idrogeno gassoso, ed è stato pensato con la configurazione in linea per offrire più spazio ai serbatoi dell’idrogeno, situati dentro l’abitacolo. Il motore è montato al contrario, con i gomiti nella parte alta e la testata in basso. Insomma, la casa di Maranello ha sviluppato un vero e proprio gioiello di tecnologia, e vedremo se il progetto avrà un seguito in una supercar vera e propria.

Gestione cookie