La Ferrari è una istituzione e non dovrebbe mai essere stravolta in nome di una sperimentazione tecnica. Dopo un crash è stato calato nel cofano un motore teutonico.
Nel mondo del collezionismo si trovano macchine iconiche con pochi Km all’attivo, magari ancora con le plastiche negli interni per preservare in modo impeccabile l’auto dei sogni per il futuro. La Ferrari, auto dei desideri, simbolo del lusso italiano, presente in molte pellicole cinematografiche, nell’immaginario collettivo è l’auto di lusso sportiva per eccellenza. Chi oserebbe modificarla per stravolgere il DNA della Casa di Maranello?
E’ quanto accaduto ad un modello storico, che ha ricevuto un trapianto di cuore. Il motore originale della F355 era un 8 cilindri a V di 90° di 3,5 litri di cilindrata con distribuzione a 5 valvole per cilindro, capace di garantire una potenza massima di 380 CV a 8250 giri/min, superiore rispetto ai 300 CV della 348. Nel 1995 venne lanciata la versione F355 GTS, che conservava inalterata la linea della coupé, pur disponendo di un tettuccio apribile rigido tradizionale delle vetture “tipo” targa.
La Ferrari con motore Opel
Il nome 355 stava per la cilindrata totale di 3,5 litri e le 5 valvole per cilindro. In seguito a un incidente il proprietario ha pensato di far mettere le mani sul motore in officina, sostituendo l’originale con un motore da 700 cavalli Opel. Un sacrilegio che ha visto protagonista l’officina tedesca Vmax Performance, specializzata in elaborazioni estreme. Ascoltate in basso il video della F355 con il sound originale del V8.
Invece di riparare il V8 del Cavallino, i tecnici hanno deciso di collocare sotto al cofano un propulsore Z20LET Opel, più leggero e molto più economico. Dopo le opportune modifiche è arrivato a sviluppare 700 CV. L’adozione di un blocco C20LET, di valvole maggiorate, di un sistema a carter secco per la lubrificazione e un turbocompressore Garrett GT3588R hanno reso la Ferrari 355 una scheggia. Di sicuro ci sarà più brio, ma mancare è lo storico sound. Ma oggi il suo valore di certo è compromesso irreparabilmente come il fascino del suo rombo. Le Ferrari non dovrebbero mai cambiare pelle. Sono perfette solo quando originali, ma in questo caso è stata fatta di necessità virtù.
