Ferrari, due nuovi modelli in arrivo nel 2020

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[didascalia fornitore=”Pexels”]Photo by Vincenzo Malagoli from Pexels[/didascalia]

La Ferrari è pronta a presentare, nel corso del 2020, due nuovi modelli: a renderlo noto è stato l’AD del Cavallino, Louis Camilleri, presentando le slide sui conti del 2019, chiusi oltre la soglia delle 10mila unità. Una strategia di consolidamento, quella della Rossa, che punta ad espandere ulteriormente la propria forza nel mercato con i due nuovi modelli che fanno parte dei 15 nuovi modelli annunciati per il periodo di piano 2019-2022.

I nuovi modelli Ferrari in arrivo nel 2020

Nessuna rivelazione, ovviamente, su quali possano essere i due nuovi modelli che, nel corso del 2020, andranno ad ampliare l’offerta Ferrari: tra le opzioni papabili ci sono un secondo modello ibrido plug-in da affiancare alla SF90 Stradale con il nuovo progetto che, a differenza della supercar da 1000 CV presentata lo scorso maggio, dovrebbe avere caratteristiche tecniche meno estreme e, di conseguenza, un prezzo più contenuto e una versione estrema della 812 dedicata agli amanti delle supersportive. Da escludere, invece, l’arrivo del SUV Purosangue, previsto per il 2022 e al centro di una disputa legale con una fondazione benefica sportiva senza scopo di lucro che ne rivendica la paternità avendo registrato la parola come marchio di abbigliamento e altri prodotti nel 2013 che potrebbe costringere la casa di Maranello a cambiare il nome del primo SUV della sua storia.

I risultati di vendita del 2019 per Ferrari

Sono state 10.131, in aumento del +9,5%, le vetture prodotte e consegnate dall’azienda italiana che ha così portato i ricavi derivanti dalla vendita delle auto a 2,9 miliardi; tra i modelli che si sono messi in luce per crescita di volumi ci sono la 488 Pista e della 488 Pista Spider, così come della Ferrari Portofino, della 812 Superfast e dalle prime consegne della F8 Tributo. La Ferrari, inoltre, ha chiuso il 2019 con un utile netto di 699 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto al 2018. Nell’ultimo trimestre dell’anno l’utile netto è pari a 166 milioni, il 13% in meno dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi netti sono saliti a 3,766 miliardi di euro, in crescita del +10,1% o del +8,2% a cambi costanti, con un Ebitda adjusted pari a 1,269 miliardi (in aumento del 14,0% con un margine pari a 33,7%). Ferrari, inoltre, ha presentato i risultati preliminari consolidati relativi al quarto trimestre e all’intero anno. L’utile diluito adjusted per azione è pari a 3,71 euro, in crescita del 9,1%, mentre il free cash flow industriale pari a 675 milioni di euro, un valorealimentato anche dagli anticipi incassati per le Ferrari Monza SP1 e SP2. Risultati che hanno portato a rivedere al rialzo la guidance 2020 che, rispetto alle precedenti indicazioni del piano, prevede ora per l’anno in corso ricavi netti superiori a 4,1 miliardi.

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