Ferrari F12 TRS, esemplare unico su base F12 Berlinetta [FOTO]

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Era stata anticipata da uno scatto sul magazine del Cavallino rampante, adesso la Ferrari F12 TRS si mostra in tutta la sua originalità a Fiorano, prima di lanciarsi nella Ferrari Cavalcade 2014 in Sicilia. Niente veli, niente misteri. Quella che con ogni probabilità è l’ultima creatura commissionata da un cliente speciale, lascia senza parole. Carrozzeria cabrio , creata su base F12 Berlinetta, della quale mantiene alcuni tratti caratteristici. Il nome, F12 TRS, resta un acronimo che vuole riportare alla mente la Ferrari 250 Testa Rossa del 1957, della quale ripropone alcuni interessanti tratti stilistici, in particolare sulla fiancata.

L’anteriore della F12 è stato modificato con una parte centrale più netta e scavata nel raccordo con i passaruota. Il bordo del muso, alle estremità, guadagna due aperture a boomerang, lasciando un ampio splitter nero poco più in basso. I gruppi ottici sfoggiano la forma a L, incastonata però all’interno di una plafoniera a forma quasi di goccia: non ci entusiasma troppo, a dire il vero. Originale, invece, la creazione di una nicchia trasparente davanti al parabrezza, anch’esso totalmente brunito, per lasciare a vista il motore V12 da 6.3 litri, forte di 740 cavalli e 690 Nm di coppia massima. Le prestazioni? Accelerazione da 0 a 100 in 3″1, lo zero-duecento è fulminato in 8″1, mentre la velocità massima non è stata dichiarata e ricalca quella della tradizionale F12: 340 km/h.
Della F12 Berlinetta, questa TRS mantiene l’AeroBridge davanti ai montanti anteriori, adesso chiamati a garantire tutta la rigidità strutturale in assenza del tetto.

Se il davanti è complessivamente piacevole, il tre quarti posteriore lascia senza parole. Due pinne caratterizzano la parte centrale della F12 TRS: nascono da dietro i poggiatesta e si assottigliano progressivamente fino a terminare accanto ai gruppi ottici, intersecandosi con l’ala. Quest’ultima è sagomata per essere tutt’uno con i passaruota, lasciando che la carrozzeria scorra al di sotto, così come i flussi d’aria. Gran cura per le forme del diffusore, enfatizzato dai profili in carbonio più esterni.

Rispetto alla più recente creatura del reparto SP, questa Ferrari F12 TRS ha molti più spunti interessanti, sia dal profilo stilistico che tecnico. Ad esempio, l’AeroBridge va a caratterizzare tutto il disegno della fiancata, mentre nella ricerca estrema della leggerezza, sulla F12 TRS sono stati rimossi sia il cassetto portaoggetti davanti al passeggero, sia le bocchette d’aerazione centrali, così come i tappetini, l’impianto audio e gli alzacristalli. Molte parti degli interni sono in carbonio a vista, con altre rivestite in Alcantara e pelle.
L’ultima curiosità è legata al prezzo che circola in Rete: sarebbe stata pagata 4,5 milioni di dollari (circa 3 milioni e mezzo di euro; ndr) dal facoltoso cliente.

Fabiano Polimeni

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