Lewis Hamilton non è ancora riuscito a salire sul podio in una sfida domenicale da quando è diventato pilota della Ferrari.
Al di là delle performance dei papaya boys sulla McLaren MCL39 si può affermare che la Red Bull Racing abbia corso con un solo pilota e che la Mercedes abbia faticato tantissimo nell’inserimento ai piani alti di Kimi Antonelli. In condizioni normali Lewis Hamilton avrebbe dovuto ottenere diversi podi, magari bilanciando i 7 di Charles Leclerc, ma non è mai dimostrato veramente veloce in gara.

Persino Sainz su Williams, Hulkenberg su Sauber e il debuttante Antonelli con la Mercedes si sono tolti la soddisfazione di sollevare un trofeo al termine di un Gran Premio di F1 nel 2025. Il binomio Ferrari – Hamilton per ora è un flop epocale, almeno in pista. Sul piano del marketing la crescita dei rispettivi marchi è stata esponenziale.
Hamilton non ha trovato il giusto feeling sulla SF25, ma l’intero team ha sottovalutato il suo inserimento dopo una vita spesa nel segno della Stella a tre punte. Se in passato ha alternato GP lenti e performance d’autore, oggi l’anglocaraibico è sempre più impantanato a centro classifica. La pole e la vittoria nella Sprint Race di Cina aveva illuso i fan, ma ha rappresentato una eccezione. A Miami nella sfida breve è arrivato un terzo posto, ma non ci sono stati più risultati di spessore.
La bordata dell’ex pilota F1
Johnny Herbert, come riportato su Adventure Gamers, ha parlato di maledizione per Hamilton: “Quando in Messico si è consumato il duello ruota a ruota tra Verstappen e Hamilton pensavo che per Hamilton potesse essere una grande gara, ma alla fine anche il Messico è stato un altro weekend frustrante per Hamilton. Le qualifiche sono andate bene e Lewis sembrava soddisfatto, ma poi ancora una volta non è riuscito a concretizzare. Sembra che questa stagione debba andare così per Hamilton, mentre Leclerc riesce praticamente sempre a portare a casa il risultato in maniera costante. Sono curioso di vedere come andranno le ultime gare perché Hamilton ha dichiarato di trovarsi più a suo agio al volante e ce la metterà tutta per ottenere almeno un podio in questo 2025″.

In Brasile il nativo di Stevenage ha sempre fatto la differenza. Riaccadrà anche nel prossimo appuntamento? Lo scopriremo tra pochi giorni.





