Una splendida collezione di auto è stata scoperta in Nuova Zelanda, ed al suo interno non mancano Ferrari e Lamborghini. I dettagli.
Le supercar sono il sogno di tutti gli appassionati di motori, veri e propri capolavori su quattro ruote che non passeranno mai di moda. Si tratta di capolavori dal valore inestimabili, e poterne ammirare ben 21 tutte assieme è un’occasione d’oro per chi le ama. In Nuova Zelanda, in questi giorni, è stata esposta la collezione privata Classic Italia, che celebra l’eccellenza motoristica italiana, ciò che stiamo purtroppo rischiando di perdere.
Come ben sappiamo, i marchi finiti sotto la gestione di Stellantis non hanno più nulla o quasi di italiano, e tra di essi c’è anche la Maserati, di cui molti gioielli sono stati esposti in questa collezione. Troviamo anche tante Ferrari, così come Alfa Romeo, brand che a loro volta stanno perdendo la loro anima per seguire gli obiettivi di mercato. Non potevano mancare tante Lamborghini, un gigante del settore supercar che sta vivendo il suo periodo migliore sul fronte delle vendite. Presente anche il marchio Lancia, un’altra eccellenza del nostro settore automotive, ormai ridotto ad un cumulo di macerie.
Supercar, questa collezione non ha eguali
La collezione Classic Italia ci fa, da un lato, sognare ad occhi aperti, dall’altro ci riempie di un mix di orgoglio e tristezza. Presente un capolavoro di design come la Maserati Bora del 1974, futuristica ed innovativa sotto tutti i punti di vista. Si può dire lo stesso della portentosa Ferrari 275 GTB/4 del 1967 o della Lancia Aurelia B20 che risale al lontano 1955. Insomma, c’è proprio di tutto, e per gli amanti delle auto italiane, non manca la possibilità di riconciliarsi con un passato glorioso, che cozza con un presente incerto.
Sul canale YouTube “Racecars Universe” è stato pubblicato questo fantastico video, in cui vengono mostrate tutte le auto di cui vi abbiamo parlato e molte altre ancora. Occorrerebbe partire da ciò che l’Italia ha rappresentato in passato per tornare a sognare anche in chiave futura, perché ciò che il nostro paese ha offerto al mondo intero è un patrimonio dal valore inestimabile. Eppure, stiamo vendendo tutto a proprietà straniere, che la storia non la conoscono nemmeno.
