Fiat 600, i cinquant’ anni di un glorioso modello

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Cinquant’ anni fa, alla nascita dell’ utilitaria che cambiò gli spostamenti se non anche la vita stessa degli italiani, il nome che campeggiava, rigorosamente, nel cofano posteriore, quasi sempre tenuto semiaperto, era quello di Fiat 600, scritto coi numeri. Oggi, che la Casa torinese si appresta a festeggiare il cinquantesimo anniversario della storica auto, disegnata, ai tempi, dall’ ingegner Giacosa, il nome è immutato, ma al posto dei numeri le cifre: Seicento.

Nell’ anniversario dei cinquant’ anni di storia di un’ auto che ha anche segnato le sorti del marchio torinese, un’ occasione per Fiat per festeggiare anche il suo primo milione di esemplari con la nuova versione della seicento che per l’ occasione ha adottato un restyling leggero con l’ introduzione di un modello che rievochi i fasti dell’ utilitaria, chiamato, Fiat 600 50th e per riaggiornare parte della gamma di modelli.

Via la versione Actaul, al suo posto la 600 Active, offerta bicolore negli interni, così come nei richiami tenui alla carrozzeria, gli alzacristalli elettrici, lo sterzo elettrico, il bloccaporte e i paraurti dello stesso colore del corpo auto completano l’ allestimento. Disponibili anche i pretensionatori anteriori, il tergilavalunotto, l’ airbag per il guidatore, l’ impianto ABS, la chiusura centralizzata, il sedile posteriore abbattibile, il Fire Prevention System. A richiesta, è possibile averla con servosterzo elettrico e climatizzatore manuale.

Per la versione, serie speciale Fiat 600 “50th”, fasce laterali cromate, 2 airbag anteriori, autoradio con lettore cd e climatizzatore manuale.

Immutato il motore, il 4 cilindri fire 1.1 che eroga 54 CV a 5.000 giri. Buoni i consumi, intorno a 5 litri per 100 chilometri, in città sale però ad oltre 8 litri. I prezzi della seicento partono da 7.000 euro.

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