Fiat aumenta i prezzi: un rischio o un’opportunità?

Fiat 124 Spider

Un comunicato scarno ma molto chiaro: “A partire dal 1° agosto, i listini FCA (brand Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo e Jeep) saranno oggetto di un aumento dei prezzi. Tutti i clienti hanno tempo sino al 31 luglio per usufruire del listino e delle offerte attualmente in vigore, dopo tale data sarà applicato il nuovo aumento di listino“. Lo stesso messaggio è apparso in inserzioni pubblicitarie sui quotidiani.

Quindi il gruppo Fiat invita chi sta per effettuare un acquisto ad affrettarsi a concludere, perché dal prossimo mese tutto costerà di più. Non è stata resa nota l’entità di questi aumenti, tuttavia ci si attende che non si tratterà di ritocchi minimi. D’altra parte nemmeno possono esagerare con i rialzi, altrimenti i clienti si rivolgeranno alla concorrenza. Questa decisione arriva a segnare un’inversione di rotta, dopo una massiccia campagna di promozioni attuata nei mesi precedenti.

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E’ il segnale di una nuova politica generale dei prezzi? Forse. I numeri di mercato ci aiutano a capire fino ad un certo punto. Dicono che in Europa le vendite totali di auto nei primi sei mesi del 2016 sono salite del 9,1% rispetto ad un anno fa; nello stesso periodo invece il gruppo FCA ha registrato un +16,8%. Insomma, le cose vanno bene. In Italia le vendite sono salite ancora di più, 22,09%. La quota di mercato guadagna quasi l’uno per cento, salendo a 29,22%.

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Per quanto riguarda il mercato nazionale va certo tenuto in debito conto l’effetto delle promozioni. Però c’è un aspetto importante, addirittura decisivo, che può far ritenere l’attuale come il momento giusto per FCA di salire con i prezzi. Ora infatti i modelli sono tornati ad essere prodotti, dopo troppi anni in cui non si usciva da Panda, 500 e Ypsilon. Queste tre piccole tirano sempre senza conoscere sosta. Ma adesso stiamo assistendo alla nascita di una vera gamma, sebbene a piccoli passi: 500 X, Jeep Renegade, Tipo, 124 Spider e, finalmente, Giulia. Per l’Alfa addirittura stanno riducendo le ferie agli operai di Cassino per tenere dietro alle prenotazioni, si parla anche di nuove assunzioni.
Esiste una legge economica universale valida fin dall’alba della civiltà, che nessuno può abbattere, nemmeno il collettivismo più stupido: se tutti vogliono un certo prodotto, il suo valore aumenta. Di conseguenza, se finalmente i marchi del gruppo FCA hanno messo insieme una gamma che i clienti vogliono per meriti effettivi, non solo perché ci sono gli sconti, allora è solo logico che il prezzo si adegui alla richiesta. Trovare il giusto equilibrio è precisamente il compito dei manager.

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