FIAT, mossa a sorpresa per l’Italia: gli operai ci sperano, nuovi piani in vista

Il marchio FIAT si è allontanato dall’Italia nel corso degli ultimi anni, con una produzione che è andata, via via, scemando verso altri lidi. Ora è arrivato il momento di tornare alle origini.

L’Italia era uno dei paesi più importanti al mondo in termini di produzione di auto, un vero e proprio fiore all’occhiello del settore. Oggi, invece, è fuori dalla top ten in Europa per numero di veicoli assemblati, e di recente è stata superata persino dal Marocco, che nel 2024 ha prodotto più del doppio di vetture rispetto a noi. Un flop totale che sotto il gruppo Stellantis è del tutto degenerato, tutto a svantaggio dei nostri lavoratori. La FIAT, dal canto suo, è un brand che ha una responsabilità in tutto questo.

FIAT vuole rilanciare la produzione in Italia
FIAT logo (ANSA) – Allaguida.it

Gli ultimi modelli lanciati dalla casa di Torino nascono all’estero, come la 600 che viene prodotta a Tychy, in Polonia, la Topolino a Kenitra, in Marocco, così come la Grande Panda che nasce a Kragujevac, in Serbia. La FIAT ha però intenzione di tornare a produrre alcune auto in Italia, e lo farà già tra pochi mesi, nella speranza di rilanciare gli stabilimenti nostrani. Da queste due vetture passeranno le speranze di una rinascita per il settore automotive tricolore.

FIAT, la 500 e la Pandina nasceranno in Italia

Come orami è ben noto, la FIAT produrrà la nuova 500 Hybrid a Mirafiori, così come la prossima Nuova Pandina nascerà a Pomigliano d’Arco. L’impianto torinese è al collasso a causa dello scarso interesse della clientela per la 500 elettrica, la prima vettura ad emissioni zero della casa piemontese, lanciata nel 2020, ma che non ha mai preso piede per via dei suoi prezzi troppo elevati. La Nuova Pandina prenderà il posto nelle linee di produzione dell’attuale Panda citycar, che da 13 anni a questa parte risulta essere l’auto più venduta in Italia.

FIAT 500 Hybrid nascerà in Italia
FIAT 500 Hybrid in mostra (Stellantis) – Allaguida.it

Si tratta di un segnale importante, dal momento che queste due auto potrebbero dominare il mercato italiano nel corso dei prossimi anni. La FIAT 500 Hybrid adotterà il motore della Panda, un 1.0 FireFly da 70 cavalli di potenza massima Mild Hybrid, mentre la Pandina attesa tra il 2028 ed il 2030 sarà sia ibrida che elettrica, ma le sue specifiche tecniche non sono ancora note. Di certo, si tratta solamente di un primo passo, ma comunque di vitale importanza. Nuova Pandina e 500 Hybrid saranno modelli best seller, almeno sulla carta, e la loro produzione in Italia può essere un segnale di rilancio.

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