Fiat Panda, in un modo o nell’altro, è sempre sotto la bocca di tutti. E adesso per un motivo davvero molto curioso.
Ne abbiamo parlato moltissime volte della Fiat Panda. Dopotutto, l’automobile italiana ha fortemente contribuito a rendersi così appetibile, discussa ed apprezzata. Fin dagli anni ottanta, primi anni della sua storica produzione, la Panda ha dato prova di sé grazie a caratteristiche tecniche, meccaniche ed estetiche tanto semplici quanto piacevoli.
![fiat panda rivale citroen](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/10/Fiat-Panda-11-ottobre-2023-allaguida.it_.jpg)
Non parleremo di una vettura sofisticata come una Ferrari o di un’auto splendida come una Porsche, ma anche la creatura di casa Fiat ha dimostrato di meritarsi tutti gli elogi e i consensi ricevuti nel corso degli anni.
Gli automobilisti hanno imparato ad apprezzarla, gli appassionati a capirla e gli addetti ai lavori a comprendere ed infine elogiare l’importanza che ha avuto e che tuttora ha per l’automobilismo.
Fiat panda, che news: riguarda una rivale storica
In ottica Fiat Panda, la settimana che deve ancora venire sarà veramente molto importante. Il B-SUV italiano debutterà nel 2024, ma il 17 ottobre verrà svelata al mondo la nuova Citroen e-C3, mezzo interamenete elettrico che di fatto rappresenta la gemella a quattro ruote della Panda. Le due auto condividono la stessa piattaforma eCMP – o la STLA Small – e avranno dimensioni simili: circa quattro metri di lunghezza. Saranno perciò strettamente imparentate. Ecco perché, oltre al valore dell’azienda francese, la presentazione della Citroen prende una piega molto più importante.
![fiat panda citroen novità](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/10/Citroen-10-ottobre-2023-allaguida.it_.jpg)
Senza contare che potremmo scoprire anche il prezzo della stessa, in Francia non si parla di più di 25.000 euro, e quindi in un certo senso orientarci al meglio sul possibile valore di mercato della Panda (che, ricordiamo, dovrebbe costare meno di ogni rivale diretta). C’è ancora tempo per capire a fondo cosa succederà attorno alla nuova vettura della società torinese. Di sicuro qualche indizio importante potremo averlo già a partire dalla terza settimana di ottobre. Attenzione, però, perché Fiat potrebbe tenere a listino ben due Panda diverse.
L’attuale versione, infatti, potrebbe essere prodotta almeno fino al 2026. Un modo efficace per essere più appetibile e inclusiva commercialmente parlando: una vettura piccola, classica ed economica da una parte e nuova, moderna, aggiornata ed elettrica dall’altra. Un astrategia ottimale per un’azienda che evidentemente punta a catturare più automobilisti e papabili compratori possiibli. Vedremo se funzionerà. Nel frattempo, occhio alla presentazione della nuova Citroen: interessa alla Francia e a tutto il mondo, a noi italiani in particolar modo.