Fiat rivela: il design del futuro viene dal passato. Le prime immagini

La casa italiana ha svelato quale sarà la linea stilistica che verrà adottata sui prossimi modelli del futuro: ecco, quindi, il design dei modelli che vedremo tra qualche anno.

Immaginare il futuro, per una casa automobilistica, equivale a tracciare un piano per lo sviluppo e spesso anche a ridefinire standard qualitativi ed estetici. Proprio quello che ha fatto Fiat, uno dei più importanti brand italiani al mondo, che nella giornata in cui si festeggiavano i cento anni del Lingotto, ha voluto mostrare in anteprima quali forme e tecnologie troveranno spazio nei modelli dei prossimi anni.

Fiat, ecco come saranno i modelli del futuro
Fiat e il design del futuro (Fiat press – Allaguida.it)

Il marchio italiano, infatti, non ha voluto guardare solamente al suo glorioso passato.  Celebrando la grande storia nel mondo delle quattro ruote, si è rivolto anche al proprio futuro fatto di nuovi modelli, tanta tecnologia e soprattutto un design totalmente rivisto. Qui nascono le vetture firmate Fiat che nei prossimi anni arriveranno sul mercato.

Il design dei modelli del futuro

E’ passato un secolo da quando il 22 maggio 1923 fu ufficialmente inaugurato il fondamentale impianto produttivo. Il Lingotto si affermò immediatamente come uno dei principali poli industriali italiani. Nel giorno in cui si omaggia il passato, Fiat ha deciso di volgere lo sguardo al futuro. Lo sguardo corre verso le idee di design che si potranno vedere sui modelli in arrivo nei prossimi anni. Una sorta di manifesto che illustra il cambiamento messo in atto da Fiat e che porterà le auto a diventare sempre più digitali.

Tra le immagini spicca quella dell’abitacolo del futuro: volante e plancia si caratterizzano per le forme ispirate alla pista del Lingotto. Sono le stesse linee che hanno ispirato pure il particolare tavolino sotto la plancia, che può scorrere fino al posto del passeggero anteriore. La plancia si presenta con un disegno che resta pulito, molto semplice e include anche uno schermo centrale destinato al sistema infotainment. All’interno del volante trova posto un quadro strumenti mentre i sedili esibiscono forme molto particolari, che ricordano quelle di una sdraio.

Fiat, ecco come saranno i modelli dei prossimi anni
Fiat, le auto del futuro saranno così (Fiat media – Allaguida.it)

Fiat apre una nuova era, come ha sottolineato anche Olivier Francois, CEO Fiat e Stellantis Global CMO: “In Fiat pensiamo che il Lingotto e la pista siano un punto di riferimento tale da meritare di diventare ‘design markers’. Le caratteristiche del Lingotto  hanno ispirato i designer FIAT. Si parte dall’incredibile pista sul tetto, per arrivare alla rampa – una rivoluzione negli anni ’20 – che è come un manifesto della nostra tradizionale leggerezza: meno materiale, più spazio, questa è la nostra visione dell’interior design che guarda avanti”.

Il Lingotto ha avuto un ruolo centrale in questa rivoluzione del design. Questo è il luogo dove l’azienda ha messo le proprie radici e anche oggi resta un centro nevralgico dell’attività del marchio italiano. L’edificio del Lingotto ha una nuova vocazione a partire dagli anni anni ’80 quando viene consegnato alla città di Torino:  la collezione di Giovanni e Marella Agnelli ne diventa il nucleo simbolico. Oggi l’apertura de La Pista 500 , il giardino pensile più grande d’Europa, riconnette il pubblico con l’identità originale di questo sito speciale, fondendo il passato con radici nuove, fresche e vitali. Un luogo in continua evoluzione che rappresenta alla perfezione lo spirito con cui Fiat vuole andare incontro al futuro.

Il tema “Lingotto Inspired”, poi, rende anche esplicito l’obiettivo di Fiat che nei prossimi anni punta ad ispirare il cambiamento e rendere accessibile a tutti un futuro sostenibile. Innovazione, attenzione ai dettagli e leggerezza rimangono al centro dei piani futuri del brand, con una forte priorità alle reali esigenze dei clienti in un’era di continui cambiamenti; per questo Fiat ha deciso di svelare il design dei modelli che arriveranno sul mercato dal 2024 in poi. Concetti estremizzati, ovviamente, ma che fungeranno da base per farsi un’idea di come saranno le vetture del marchio italiano da qui a qualche anno riprendendo la nuova filosofia dietro le scelte dell’azienda.

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