La FIAT è un marchio che ha fatto la storia del nostro settore automotive, e che oggi vive un periodo ricco di alti e bassi. Ora andremo a scoprire alcuni segreti che riguardano i motori di queste auto.
L’automotive non è in gran forma in Italia, e su questo non c’è molto da inventarsi dato il momento storico che il nostro paese sta vivendo. In passato, la penisola era sempre stata ai primissimi posti in Europa per numero di auto prodotte ogni anno, ma ora è scivolata nelle retrovie, e nel 2024, il gruppo Stellantis ha assemblato meno di mezzo milione di auto nei nostri confini. La FIAT ha patito e non poco questo calo della produzione, e di mezzo ci sono le decisioni del colosso automobilistico proprietario della casa di Torino.

L’obiettivo è ora quello di rilanciare la FIAT, partendo da una nuova gamma di modelli che ha esordito con la Grande Panda. A breve arriveranno altri SUV a lei strettamente collegati, come la nuova Panda Fastback o la Pandissima, i cui nomi sono ancora da confermare in forma ufficiale. Nel frattempo, è arrivato il momento di scoprire i segreti dei motori della casa di Torino, in base ad alcune rivelazioni effettuate proprio dai clienti. Siamo certi che ne resterete abbastanza sorpresi.
FIAT, motori molto affidabili e critiche sulle prestazioni
Il motore è il cuore di un’auto, un qualcosa da cui non si può prescindere se si ricerca la massima affidabilità. Da questo punto di vista, i motori della FIAT sono sempre stati al top, e possono superare senza problemi la barriera dei 300.000 km senza accusare particolari guasti, anche se l’eccezione può sempre starci. Al giorno d’oggi, e ciò va specificato, la casa di Torino monta una gamma di propulsori sostanzialmente unificata agli altri marchi di Stellantis, e solamente la Panda, con il suo 1.0 FireFly, continua a distinguersi, con un motore che sarà utilizzato anche sulla nuova 500 ibrida.

Secondo quello che è il parere degli utenti, tuttavia, alcuni motori della FIAT sono stati accusati di fornire poca spinta in accelerazione e sugli allunghi, ed è stata la 500X un’auto molto criticata in tal senso. Va detto che, al giorno d’oggi, la casa di Torino sta totalmente cambiando il proprio approccio, virando verso l’ibrido e l’elettrico, e nel corso dei prossimi anni, ogni giudizio potrebbe essere ribaltato. Solitamente, le auto elettriche vengono giudicate molto affidabili, ma c’è ancora da risolvere il tema della durata della batteria, che non dà certezze.