La scomparsa del classico logo FIAT dalla facciata dello stabilimento di Mirafiori significa chiusura o trasformazione imminente? Stellantis per ora mette a tacere le critiche.
Il simbolo in arte come in teologia, da sempre, ha un suo significato concettuale che lega il pensiero di chi lo associa all’idea stessa che l’emblema racchiude. Nel settore automotive non è così diverso, e il logo FIAT in fase di smantellamento dalla facciata della palazzina degli Enti Centrali di Mirafiori, affacciata su corso Agnelli e corso Traiano, in molti ha dato un segnale di lettura negativo, vale a dire di chiusura dello stabilimento, in altri un momento di trasformazione e di rinascita di Stellantis.
Facciamo chiarezza senza la volontà di fare gossip, ma di riportare i fatti e le notizie. Nei giorni scorsi sono apparsi i ponteggi per rimuovere i loghi dei brand del Gruppo (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth e persino Jeep) e questo fatto che vuol dire tutto o nulla, a parte l’impatto emotivo in chi ha trascorso anni di lavoro in quello stabilimento o si è trovato a passare su corso Traiano passeggiando. Di certo, il Piemonte ha perso 3 punti in sette anni, scivolando sotto la media europea, a 99,7; come evidenziato dal rapporto di Bankitalia sull’economia regionale, il “tracollo del settore automotive” è nato dal “disimpegno Fiat-Stellantis”, vero motore della Regione settentrionale.
FIAT: chiarita la verità
Ma è vero che Stellantis sta abbandonando la barca a Mirafiori? Scacciamo ogni incertezza riportando la risposta ufficiale del Gruppo, nato dalla fusione tra FCA e PSA, rincuorante per l’economia regionale: “Stellantis Italia risponde alle notizie riportate dalla stampa in merito alla presunta rimozione dei cinque loghi dei marchi dalla facciata della Palazzina uffici di Mirafiori. L’azienda chiarisce che si tratta di speculazioni giornalistiche prive di fondamento. È già stato annunciato che l’edificio tornerà a essere la sede centrale di Stellantis Italia. Dispiace constatare come alcuni media locali torinesi cerchino scoop inesistenti e descrivano in modo negativo un’iniziativa che conferma il ruolo centrale di Torino nella strategia di Stellantis in Italia.”
Pertanto facciamo cadere gli allarmismi, si tratta di semplici lavori di ristrutturazione della facciata dello stabilimento. Ordinaria amministrazione in un mondo industriale che oramai ha ben poco di ordinario.
