John Elkann non vive un momento particolarmente positivo con le aziende di famiglia, ed ora c’è una brutta notizia che riguarda anche la sua famiglia. Ecco che cosa è accaduto in questi ultimi giorni.
Non sono tempi facili per John Elkann, che ha a che fare con una serie di problematiche che affliggono le aziende di famiglia. Il gruppo Stellantis è in grave crisi, ed il nuovo CEO Antonio Filosa avrà il compito di provare a riportarlo a dati di vendita e di fatturati accettabili. Il presidente John, eletto come erede dal nonno Gianni Agnelli, è stato duramente contestato a Torino in questi giorni, a causa di una produzione di auto in Italia che è crollata, portando a migliaia di licenziamenti.
Troppi posti di lavoro sono andati perduti nel nostro paese, e se c’è un’azienda che è in mano ad Elkann e che può essere dichiarata in salute, quella è certamente la Ferrari, di cui è presidente ormai dal 2018. John ed il CEO Benedetto Vigna stanno facendo un lavoro eccelso sul fronte delle vendite e della promozione del brand, al contrario di quanto accade in F1. Nel frattempo, arrivano brutte notizie anche per la moglie del presidente del Cavallino, con gli affari che non vanno per il meglio.
Difficoltà non da poco per Beatrice, Isabella e Lavinia Borromeo Arese, quest’ultima ben nota per essere la moglie di John Elkann. Il motivo di questa crisi? Il crollo degli utili della Cavone Borromeo SRL, di cui le tre principesse hanno ognuna il 16,67% in nuda proprietà con usufrutto al padre Carlo, mentre l’altro 50% è di Federico Marcantonio, cugino delle due principesse, essendo il figlio di Gilberto, fratello di Carlo. Secondo quanto riportato dal sito web “Affariitaliani.it“, la situazione non è rosea per l’azienda sopracitata, che si occupa del trattamento e della fornitura di acqua, nonché di produzione di energia elettrica.
Il canale Borromeo scorre fra i comuni di Assago e Basiglia, ma gli affari non vanno a gonfie vele. Gli utili sono crollati ad appena 45.000 euro, per quella che è l’unica società dove le tre principesse sono rimaste insieme come azionista a seguita della tripartizione del patrimonio immobiliare di famiglia. Per la precisione, il bilancio dell’azienda relativamente al 2024, da poco depositato, parla di un utile di 45.000 euro, dai 54.000 del 2023. Inoltre, i ricavi sono stabili attorno ai 280.000 euro.