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Ford Focus RS 2017: scheda tecnica, interni, prezzo e prova su strada [FOTO e VIDEO]

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Nuova prova su strada per AllaGuida.it, che in questa occasione ha provato la Ford Focus RS 2017! La Fors Focus RS è la versione più prestazionale della gamma Focus, uno scalino sopra anche la versione ST, ma con questa generazione il brand dell’Ovale Blu è riuscita decisamente a fare un salto di qualità rispetto al passato. Molta più potenza adesso arriva dal propulsore, ben 350 cavalli, ma sopra ogni cosa è stata dotata della trazione integrale, a differenza delle vecchie Focus RS che scaricavano la potenza esclusivamente sull’asse anteriore. Alla Ford hanno anche deciso di dotare la nuova hot hatch di una serie di modalità da guida che sono sempre più inclini agli amanti della pista, ma bisogna fare sempre attenzione perchè ci si trova sempre su di un’auto dal carattere rude e perchè l’elettronica non rende tutti automaticamente dei piloti. Ma andiamo con ordine e scopriamo scheda tecnica, interni, prezzo e comportamento su strada di questa Focus RS.

Esterni: che muscoli!

Che in Ford sian riusciti a mantenere ed esasperare quello che è il carattere aggressivo della Ford Focus RS non ci piove. Le linee di questa pepata hot hatch riescono a richiamare tutto il know how avuto in passato, ma ugualmente a reinterpretarlo in modo vivace e cattivo. Basti pensare alla calandra esagonale che sembra una grande bocca, con al di sotto prese d’aria e canalizzatori che vogliono portare l’aria verso i freni, il tutto intervallato da appendici aerodinamiche per migliorare la gestione dei flussi d’aria. Al posteriore però il carattere probabilmente sottolinea ancora di più la votazione di questa Ford Focus RS alle prestazioni, grazie all’estrattore con il doppio scarico di generose dimensioni integrato, così come lo è anche il fendinebbia, in pieno stile Formula 1. Anche al posteriore il paraurti è riuscito a guadagnare delle sagomature particolari e che riescono a spezzare nettamente con la Ford Focus standard, ma basta semplicemente alzare un po’ gli occhi per essere catturati dallo spoiler di generosissime dimensioni direttamente appollaiato sul lunotto. E’ probabilmente una delle ali posteriori più grandi attualmente presenti sul mercato delle hatchback di segmento C (e non solo…). Nonostante la vista laterale sia quella che più richiama la Ford Focus adatta a chi non ha necessità di un’auto sportiva, le personalizzazioni comunque non potevano mancare, che si traducono in specchietti dedicati ma, soprattutto, in delle minigonne dal carattere decisamente appariscente e passaruota maggiorati.

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Interni tipicamente Ford

Chi è abituato a scegliere Ford è già a conoscenza del fatto che le auto dell’Ovale Blu abbiano degli interni con linee un po’ fuori dagli schemi rispetto ai diretti competitor, come si vede dalla forma delle bocchette areazione. La nuova Ford Focus RS adotta finalmente una strumentazione con un display centrale di dimensioni sufficienti (ed a colori) per leggere tutte le informazioni di bordo e capire di volta in volta come stanno funzionando tutti gli apparati di bordo. La selleria Recaro è marcatamente sportiva, con profili del piano di seduta e dello schienale particolarmente rialzati per riuscire a contenere il pilota (si, è proprio il caso di dirlo) durante le accelerazioni laterali più forti. Al centro della plancia trova spazio un display touchscreen da 8 pollici, attraverso il quale è possibile gestire il sistema Ford SYNC 2 e visualizzare quelle che sono le impostazioni di bordo, alcune replicando per i passeggeri anche ciò che vede direttamente il conducente.

Dimensioni complessive

Nonostante le prestazioni che può raggiungere la nuova Ford Focus RS 2017 è pure sempre una hatchback di segmento C, con delle dimensioni massime che potrebbero essere immaginate ancora prima di leggere la scheda tecnica. Ad ogni modo la lunghezza complessiva è però qualche centimetro più alta rispetto alla media, misurando 4 metri e 39 centimetri, mentre la larghezza di 2 metri ed 1 centimetro e l’altezza di 1 metro e 47 centimetri si posizionano in linea con le altre proposte del mercato.

Lo spazio per i bagagliaio della Ford Focus RS è decisamente inferiore alla media, poichè misura semplicemente 260 litri con il carico fino all’altezza da cappelliera, che diventano 1061 abbattendo lo schienale posteriore e caricando l’auto fino al tetto, mentre i litri a disposizione per il serbatoio sono 51 litri.

Scheda tecnica Ford Focus RS

Sicuramente sono due i dati più interessanti di tutta la scheda tecnica della nuova Ford Focus RS 2017: il motore e la trazione. Il primo è un 2.3 litri EcoBoost 4 cilindri in linea turbo, capace di sviluppare la potenza massima di 350 cavalli e la coppia massima di 440 Nm (470 con overboost temporaneo di 15 secondi) erogata tra 2.000 e 4.500 giri, fattori che si traducono in una velocità massima possibile di 266 km/h. Come anticipato in precedenza la trazione è integrale, prima volta su questo modello, ed oltre ad essere accoppiata ad un cambio manuale a 6 rapporti è gestita elettronicamente anche dal selettore di guida. L’impianto frenante conta su dischi anteriori ventilati da 350 mm e morsi da una pinza monoblocco Brembo, mentre al posteriore ci pensa una pinza flottante ad agire sul disco da 302 mm, il tutto all’interno di cerchi 19 pollici con pneumatici Michelin Pilot Super Sport da 235/35.

Prova su strada

Dopo aver vissuto le emozioni forti di Ford Focus ST (qui la prova su strada) abbiamo avuto il piacere di testare la più estrema versione della gamma Focus ovvero la Ford Focus RS. Un bolide da 350 CV a trazione integrale, con lo stesso propulsore Ecoboost 2.3 che monta la Ford Mustang “europea”, condito da più cavalli sotto il cofano che rendono questa performance car straordinariamente potente, ben 470 Nm di coppia massima. Un uragano in piena, oserei dire, quando si preme sull’acceleratore, sia per il sound che ti entra nelle vene sia per la coppia che sprigiona e che porta a 100 Km/h in soli 4,7 secondi.
Una volta che si apre la portiera della Ford Focus RS se ne rimane subito conquistati. Stupendi i sedili avvolgenti Recaro con il marchio RS che rispecchiano in toto quelli proposti sulla sorella minore Focus ST. Anche la strumentazione e i comandi sono quelli già visti su Focus ST con la differenza di un computer di bordo molto più ricco di assistenze e il plus del tasto “magico” drive mode, posto sulla sinistra della leva del cambio, sul quale faremo vari incisi in questa nostra prova. Idem, per il display centrale con controllo touch fornito dell’assistente vocale SYNC 2 ed il controllo climatizzazione a bi-zona, elegante, semplice ed intuitivo nel suo utilizzo.
Quando si accende la Ford Focus RS il set up di guida è impostato di default sulla modalità di guida “normal”. I set up di guida sono in totale quattro. Oltre appunto al “normal” si hanno a disposizione le modalità di guida “sport”, “circuito” e “drift”. Per verificare la modalità di guida basta utilizzare appunto il tasto “drive mode” sebbene tutte le volte che si spegne l’auto il set up venga resettato e reimpostato sempre su modalità “normal”.

Per conoscere meglio le peculiarità di Ford Focus RS non è certo la città il luogo migliore sebbene la guida di questa super sportiva si adatti anche in condizioni definiamole più civili. La battuta da bar certo la si fa: “la città è la sua morte”. Eppure si può trovare piacevolezza di guida anche nei tratti urbani con la modalità “normal “ che rende la vettura una sportiva stradale. Seduti sulla Ford Focus RS si sta bene. Ha una guida molto naturale e non mette mai a disagio con una capacità di accompagnare e di disegnare le curve impeccabile. Si va volere bene per quanto riguarda la guida sportiva sebbene la posizione al volante sia forse troppo rialzata per un’auto del suo calibro ed il contenimento laterale sia forse fin troppo evidente. Ma questo lo avevamo già notato anche sulla Focus ST

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Oltre i 3.500 giri la spinta è violentissima e nella modalità “sport” si può sentire qualche scoppiettio giungere dagli scarichi che rendono il tutto un vortice di goduria assoluto. Ho letto che qualcuno ha definito quest’auto come una macchina che fa bene all’autostima. Beh come dargli torto. E in effetti anche se non siamo piloti, che cavolo, con l’RS ti ci immedesimi proprio!

Nella modalità “sport” le sospensioni sono leggermente più morbide ma fanno mantenere all’auto un assetto sempre soft, permettendo di digerire le ostilità dell’asfalto con una rigidità consona ad un percorso extraurbano o autostradale. Si irrigidisce invece leggermente lo sterzo per permettere delle angolature più accurate e il pedale del gas è più reattivo.
Forzando l’andatura la trazione integrale tiene sempre la Focus RS 2017 incollata alla strada e l’auto non si scompone mai. Ma se volete usare i setting più estremi di questa straordinaria creatura dall’empatica elettronica le modalità “circuito” e “drift” fanno al caso vostro. Basta cliccare sul tasto “drive mode” e il gioco è fatto.

La trazione integrale sulle modalità “circuito” e drift” prende un andatura più rallystica grazie alla funzionalità del dynamic torque vectoring, un sistema elettronico che distribuisce la potenza della coppia sull’asse posteriore. Al posteriore si arriva nella modalità “drift” al 70% di coppia sull’asse posteriore con l’asse anteriore al 30% sempre a tirare, così da permettere di poter operare i cosiddetti appunto “drift”.

Si possono effettuare quindi i “traversi” (le curve con auto dritta) ma questa è una parte che in questa prova su strada non ci riguarda non potendo usufruire di una pista.
Teniamo invece dar conto di quanto questa vettura possa essere apprezzata dagli appassionati di auto sportive con la possibilità di poter rendere la RS sovrasterzante e di divertirsi senza mai esagerare quando si percorrono strade di grossa percorrenza.

I consumi si attestano sull’ordine di quelli della Ford Mustang 2.3 Ecoboost con una media di 15,8 litri di benzina ogni 100 Km a ritmi sostenuti e se si è bravi e si guida sotto i 2.500 giri su strada extraurbana si possono consumare sino 14,7 litri ogni 100 Km. Per i consumi in pista non abbiamo dati a disposizione.
Il solito appunto sull’impianto audio, adeguato e con pulizia del suono apprezzabile. Visto che di performance car parliamo un bel subwoofer montato di serie come sulla Mustang però non guasterebbe!

Prezzo e dotazioni

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Così come già anticipato la nuova Ford Focus RS ha la possibilità di selezionare le modalità di guida e tra queste è possibile anche selezionare la “Drift”. Sistemi elettronici come i fari bi-xenon adattivi e l’Active City Stop non potevano mancare, così come anche la retrocamera di parcheggio per evitare di urtare oggetti o altre auto in fase di manovra. Il prezzo di partenza per portarsi questa nuova Ford Focus RS in garage è di 43.125 euro.

Redazione AllaGuida

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