Ford, rivoluziona le auto del futuro: si userà un alimento amatissimo da tutti gli italiani

La Ford ha bisogno di tornare ai fasti del passo con soluzioni tecniche rivoluzionarie. Scopriamo l’ultima idea della Casa di Detroit.

C’era una volta una Ford punto di riferimento sul piano ingegneristico. Chi voleva innovare doveva passare per gli uffici di Henry Ford padre e poi figlio. Il brand dell’Ovale blu produceva qualsiasi vettura al top a un certo punto, dalle sportive di razza ai bestioni per l’off-road, passando per confortevoli berline e versatili utilitarie. Cosa è successo oggi al brand più famoso d’America? Ok, sarebbe spettato a Ford fare quello che ha realizzato Elon Musk con la sua Tesla, ma i vertici della Casa di Detroit non hanno mai pensato, seriamente, che l’elettrico potesse avere un tale respiro internazionale. Ci sono arrivati tardi e male, puntando sul rifacimento alla spina di grandi icone del passato. La Mustang o la Capri, ad esempio, sarebbero dovute rimanere fuori dalle logiche green, e i risultati nel 2025 sono sotto gli occhi di tutti.

Novità motori Ford
Ford, rivoluzione in atto nel mondo (Ansa) Allaguida.it

In Ford fioccano i richiami e storiche vetture come Fiesta, Mondeo e Focus sono, oramai, uscite dalla gamma. Inoltre, va ricordato come il SUV Edge ha terminato la produzione ed è un’altra auto che ha venduto milioni di esemplari. Oggi il marchio americano ha bisogno di una netta sterzata per provare a uscire dalla crisi. Ford ha promosso una ricerca che prevede l’utilizzo di scarti delle olive per la creazione di materiali bio-composti, che possano diventare un sostituto più ecologico della plastica. Il progetto è ambizioso e si chiama COMPOlive e potrebbe rappresentare una rivoluzione epocale.

Ford, l’idea che nasce dagli scarti delle olive

La Casa dell’Ovale blu vuole costruire le auto del futuro, sfruttando i materiali non in uso e di scarto degli ulivi per rimpiazzare la plastica ed abbattere di conseguenza l’inquinamento. Proclami green o c’è del più? I primi riscontri dell’idea COMPOlive sembrano promettenti. Gli ingegneri della casa automobilistica di Detroit hanno già realizzato una serie di prototipi sfruttando gli scarti delle olive, in particolare per creare poggiapiedi e parti del bagagliaio.

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Ford – Allaguida.it

La Ford sta sfruttando i materiali di scarto in arrivo da uliveti spagnoli dell’Andalusia, la regione con la più alta produzione di olio d’oliva al mondo. “Utilizzando gli scarti degli alberi di ulivo siamo riusciti a sostituire una quantità significativa di materie prime derivate dal petrolio nei componenti per gli interni. Le fibre sostenibili vantano una finitura estetica riconoscibile e saranno visibili direttamente ai nostri clienti”, ha affermato Inga Wehmeyer, responsabile del progetto Ford. Ne sapremo di più nei prossimi mesi, ma almeno il management della Casa americana è tornato a guardare il futuro con ottimismo e idee innovative.

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