La Formula 1 ha regalato parecchie emozioni in quel di Silverstone, dove la McLaren ha comunque dominato. Ora si fa largo una pesante accusa alla Ferrari da parte di un noto membro di un team rivale.
Il Gran Premio di Gran Bretagna si è concluso nel segno del dominio McLaren, con Lando Norris vincitore davanti ad Oscar Piastri. Sul bagnato, la MCL39 ha fatto ancor più la differenza, allungando enormemente sulla concorrenza, al ritmo di due secondi al giro. La Ferrari non è andata oltre il quarto posto con Lewis Hamilton, beffato dalla Kick Sauber di Nico Hulkenberg, al primo podio in carriera. Anche per la Red Bull è stata una giornata difficile, dal momento che Max Verstappen, dopo un testacoda, è giunto solo quinto pur essendo partito dalla pole position.

Ferrari e Red Bull, dunque, non possono lasciare soddisfatte la pista di Silverstone, ed ora ci sono tre settimane per ricaricare le batterie in vista del Gran Premio del Belgio, dove, sulla SF-25, dovrebbe debuttare una nuova sospensione posteriore. I mondiali sono oggettivamente terminati, e c’è solo da scoprire chi, tra Piastri e Norris, diventerà campione del mondo. Nel frattempo, la Red Bull è tornata ad attaccare la Scuderia modenese nelle dichiarazioni del solito Helmut Marko, che ha ricordato la power unit illegale del Cavallino del 2019.
Ferrari, Helmut Marko e la frase sul motore 2019
Nel corso di un’intervista concessa a “De Telegraaf“, Helmut Marko ha sparato a zero sulla Ferrari e sul suo motore 2019, quella discussa power unit che provocò poi l’accordo segreto stipulato con la FIA. Tutto ciò portò la Rossa a precipitare nel 2020 e nel 2021, con prestazioni sicuramente non all’altezza del marchio italiano. A parere del super-consulente della Red Bull, la grande potenza della power unit del Cavallino nel 2019 diede una spinta in più alla Mercedes in vista dell’anno successivo, quanto il team di Brackley portò in pista la F1 W11, un’astronave che dominò il campionato.

Marko, al solito, è stato durissimo nel proprio giudizio: “Penso che avremmo potuto lottare subito per il titolo nel 2020 se la Ferrari non avesse barato con il motore. Questo ha dato alla Mercedes la motivazione per spingere al massimo la propria power unit e fare un ulteriore salto di qualità. Anche la Honda ha poi fatto un netto passo in avanti nel 2021 in termini di investimenti, e per la prima volta abbiamo avuto un motore davvero molto forte“.