I regolamenti che verranno introdotti in Formula 1 fanno molto discutere, e sotto accusa ci sono anche le prestazioni. Andiamo a scoprire cosa dicono le simulazioni più recenti e quanto saranno più lente le nuove auto.
La Formula 1 si avvia verso una seconda parte di stagione in cui le McLaren potrebbero continuare a dominare la scena, a tutto svantaggio dello spettacolo. Le ultime due tappe, quelle di Spielberg e Silverstone, hanno visto le MCL39 fare una differenza impressionante, anche per via degli ultimi aggiornamenti tecnici che hanno messo le ali a Lando Norris ed Oscar Piastri. La concorrenza, pur continuando con alcuni sviluppi, ha già da tempo iniziato a pensare al 2026, dal momento che la prossima sarà una stagione di rivoluzione.

Per la prima volta dal debutto delle power unit turbo-ibride avvenuto nel 2014, i motori verranno pesantemente modificati, dando un’importanza maggiore, rispetto ad oggi, alla parte elettrica. Inoltre, le monoposto saranno più piccole, più corte e più strette, ed anche gli pneumatici saranno profondamente modificati. Le prestazioni delle nuove Formula 1 generano non poche preoccupazioni, soprattutto sul fronte delle prestazioni. In base alle ultime simulazioni, le auto saranno molto più lente rispetto a quelle attuali. Andiamo a scoprire come cambieranno le loro performance nella prossima generazione.
Formula 1, potrebbero essere 4 secondi più lente
Le squadre stanno simulando il comportamento della nuova era della Formula 1, mettendo a punto le monoposto in galleria del vento. Poche settimane fa, anche Charles Leclerc aveva lanciato l’allarme, affermando che lo stile di guida dovrà essere cambiato, dicendosi non certo entusiasta dei primi riscontri al simulatore. Inoltre, molti team faticano a raggiungere gli standard di carico aerodinamico in cui la FIA sperava, il che significa che le auto saranno ben più lente. La Federazione Internazionale potrebbe aver fatto male i propri conti, e c’è sempre più il rischio concreto che chi azzeccherà il progetto giusto riesca a fare il vuoto sulla concorrenza.

La FIA si aspettava che le nuove Formula 1 raggiungessero dei valori di carico aerodinamico di almeno l’85% rispetto a quelle attuali, ma in molti sarebbero ben lontani da questo risultato. In base alle previsioni più pessimistiche, i tempi sul giro andranno a crescere anche di 4 secondi, un gap non da poco e che riporterebbe il Circus indietro in termini prestazionali. Mancano pochi mesi prima di avere dei riscontri reali, con i primi test di Barcellona, in programma a fine gennaio, che daranno un quadro ben più chiaro sulle nuove vetture.