Formula 1: ritiro della licenza per chi viola il Codice della Strada

formula uno
La Federazione Internazionale dell’Automobile ritirerà la licenza di Formula 1 a quei piloti che violano il Codice della Strada. È la novità della Formula 1, quella della mancata concessione della licenza ai piloti considerati indisciplinati al volante della propria auto. Dalla FIA spiegano che il comportamento di un pilota di Formula 1 dev’essere ineccepibile, per il semplice fatto che i piloti sono come ambasciatori di questo sport. Con la loro condotta, sulla strada, influenzano la gente comune e, di conseguenza, il loro modo di agire è un esempio per tutti i guidatori. La FIA continua affermando che i piloti devono rispettare le norme di sicurezza in ogni situazione. I piloti, cui verrà negata la cosiddetta superlicenza, non potranno gareggiare in Formula 1. La decisione è stata presa in emendamento al Codice Sportivo Internazionale che il Consiglio della FIA sottoporrà all’Assemblea generale.
 
Appare chiaro che il ritiro della licenza avverrebbe solo in caso di gravi violazioni del Codice della Strada. Ricordiamo, tuttavia, il caso in cui fu protagonista l’ex campione del mondo Hamilton, lungo le strade australiane di Melbourne, quando effettuò numerosi testacoda con la sua auto, nel bel mezzo delle strade comuni.
 
Avesse compiuto, oggi, quella bravata, gli sarebbe costata la possibilità di gareggiare nel campionato del mondo di Formula 1. I massimi esponenti della Federazione Internazionale, insomma, vogliono che i top-drivers dei bolidi di F1 siano, nelle strade di tutti i giorni, dei corretti guidatori, per dimostrare alla gente comune come ci si comporta lungo le strade delle nostre città.

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