Formula Uno, disastro Verstappen: le conseguenze del ritiro in Australia a prova di record

Max Verstappen conclude un week end di gara che non gli ha sorriso più di tanto. E con l’amara Australia se ne vanno anche dei record.

Se i tifosi italiani sono andati a letto con il sorriso grazie alla doppietta Ferrari con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc, non si può dire lo stesso per Max Verstappen, la Red Bull e i tifosi del beniamino olandese. Il fenomeno del team angloaustriaco, dopo essere stato passato da Sainz, si è dovuto arrendere a un problema tecnico di grande rilevanza.

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Verstappen (allaguida.it – Ansa)

Non ha perso la testa della classifica, ma comunque si è trattato di un tracollo non indifferente per il tre volte campione del mondo, reduce da tre pole position e due vittorie consecutive.

Risultati, questi, che lo hanno inserito sempre più all’interno della storia della Formula Uno. Detto questo, ci sono alcune conseguenze che esulano dal ‘semplice’ ritiro dal Gran Premio d’Australia del campione del mondo in carica. Alcuni record a cui puntava che, per un motivo o per un altro, volano via.

Formula Uno, addio ai record per Verstappen: i numeri

Per Max Verstappen addio a potenziali 25 punti pesantissimi in ottica mondiale e tanta amarezza per il Gran Premio d’Australia. E non è tutto, visto e considerato che il fuoriclasse della Red Bull ha pure dovuto rinunciare ad alcuni primati straordinari. L’ultimo ritiro di Verstappen risaliva infatti proprio a Melbourne nel 2022, un crocevia fondamentale per il suo futuro in F1, dato che da quel momento in poi sono arrivati una sfilza di successi, pole position a non finire, raffica di podi e ben due titoli mondiali da assoluto dominatore.

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Max verstappen, si fermano due primati straordinari (allaguida.it – Ansa)

L’uscita di scena dello scorso fine settimana australiano interrompe la striscia di nove vittorie e soprattutto di 43 gare consecutive a punti. Il record resta così a Lewis Hamilton, che ha passato ben 48 gare a punti dal GP di Silverstone 2018 a quello del Bahrian del 2020. Per quanto riguarda le vittorie consecutive, il record assoluto appartiene in ogni caso all’olandese ex Toro Rosso, che lo ha ribadito nel suo magico 2023.

Insomma, una battuta d’arresto per lui e il suo team che si nota anche sotto il punto di vista dei record. Certo, questo non significa minimamente che il fuoriclasse olandese abbia terminato qui la sua lunga corsa verso trionfi e primati vari. Per quanto la Ferrari abbia portato a casa una splendida doppietta, che la si veda in un modo o nell’altro, rimane altrettanto sicuro che il mondiale è lungo e l’uomo da battere rimanga ampiamente Super Max.

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