Frecciarossa nelle mani di Elon Musk: diventerà una potenza, cosa cambierà

Elon Musk è titolare di un gran numero di aziende, ed ora è partita una partnership con i treni Frecciarossa. Scopriamo di cosa si tratta e perché può essere una vera e propria rivoluzione per i nostri trasporti.

Non è un momento facile per Elon Musk e per la sua azienda principale, vale a dire la Tesla, di cui è CEO e fondatore. La compagnia automobilistica, specializzata nella produzione di veicoli ad emissioni zero, è nata nel 2003, e con il tempo è divenuta un colosso dell’auto elettrica. Tuttavia, le vendite sono crollate nel corso degli ultimi mesi, dopo un primo calo registrato nel 2024.

Frecciarossa nelle mani di Elon Musk
Elon Musk uomo più ricco del mondo (ANSA) – Allaguida.it

Le posizioni politiche di sostegno a Donald Trump da parte di Musk, che ha finanziato la campagna elettorale del Tycoon, hanno portato un gran numero di clienti a boicottare la Tesla. Il miliardario nativo di Pretoria ha così lasciato il DOGE ed è tornato a concentrarsi sulla propria azienda, ma non è certo questo il suo unico impiego. La sua Starlink è infatti in partnership con i treni Frecciarossa, la linea ad alta velocità che collega le città più importanti del nostro paese. Ecco come potrebbe cambiare il nostro modo di navigare a bordo dei treni.

Elon Musk, Starlink in sperimentazione sui Frecciarossa

Il servizio internet satellitare Starlink di Elon Musk è sempre più attivo in Italia. Attualmente, è partita la fase di sperimentazione a bordo dei treni Frecciarossa, gestiti da Trenitalia. Chi viaggia spesso in treno si sarà accorto di quanto sia difficile poter navigare e magari anche lavorare mediante tablet, computer e smartphone a bordo, a causa di continui problemi di connessione. Il progetto pilota è realizzato in collaborazione tra Starlink ed Icomera, con l’obiettivo di fornire a chi è sui treni una connessione stabile lungo i vari percorsi che si snodano all’interno del nostro paese.

Frecciarossa sperimentazione con Starlink
Frecciarossa in mostra (ANSA) – Allaguida.it

Pensate che, soprattutto tra Toscana ed Emilia-Romagna, tra Firenze e Bologna, ci sono ben 80 km di viaggio all’interno delle gallerie, ed è qui che si creano i problemi più importanti per chi naviga. Ricordiamo che Starlink sfrutta una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa, offrendo una connessione più rapida e stabile. Il sistema integrerà Starlink con la rete mobile terrestre già presente, in modo da offrire una gestione più dinamica del segnale. Nel caso in cui la sperimentazione dovesse andare a buon fine, il servizio diventerà attivo su ogni tratta.

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