Per la stragrande maggioranza degli artigiani – pittori edili, falegnami, idraulici, elettricisti, vetrai ecc. – il furgone è uno strumento di lavoro indispensabile. È infatti il mezzo necessario per raggiungere i propri clienti e portare la propria attrezzatura.
Ne consegue che sono sufficienti anche piccoli incidenti o guasti per causare disagi, ritardi e talvolta impossibilità di rispettare una determinata scadenza, con inevitabili ripercussioni economiche e d’immagine.
Fatte queste semplici considerazioni, appare del tutto evidente che la stipula di un’assicurazione autocarro che preveda tra le coperture aggiuntive la garanzia “soccorso stradale” sia una scelta lungimirante che conviene non sottovalutare.
Quando un furgone di un artigiano si ferma per strada a causa di un guasto, le spese di riparazione non sono il problema maggiore. La forzata interruzione dell’attività ha infatti ripercussioni molto negative: gli appuntamenti della giornata possono saltare, una consegna può slittare e, in alcuni casi, c’è anche il concreto rischio di dover rinunciare a uno o più contratti.
Del resto, un artigiano ha problematiche diverse da quelle di un lavoratore dipendente e ogni ora di lavoro perso non ha solo conseguenze economiche, ma anche di immagine poiché il mancato rispetto di una scadenza o di una consegna può essere interpretato dal cliente come carenza di affidabilità, compromettendo la possibilità di eventuali lavori futuri.
Vi sono compagnie assicurative che, oltre alle garanzie previste di base dalla polizza RC auto obbligatoria, propongono coperture opzionali che possono risultare particolarmente interessanti per un artigiano o un libero professionista.
Una di queste è il “soccorso stradale h 24”, copertura che, in caso di guasto o incidente, prevede un servizio di assistenza attivo 24 ore su 24 in Italia e in Europa. A seconda dei casi, il furgone potrà essere trasportato da un carro attrezzi all’officina più vicina oppure, qualora il problema sia di entità limitata, riparato sul posto.
Riguardo alla clausola soccorso stradale, molte compagnie prevedono anche la copertura per il fermo causato dalla foratura degli pneumatici, dall’esaurimento del carburante, dalla rottura o dallo smarrimento delle chiavi (o blocco della serratura o dell’antifurto) e dall’esaurimento della batteria.
Non tutte le garanzie “soccorso stradale” sono uguali e la stessa compagnia assicurativa può proporre formule diverse fra cui scegliere.
Per esempio, si può optare tra una “formula base”, che prevede servizi essenziali, e una formula più ampia che prevede ulteriori garanzie, come il rimborso per le spese sostenute per proseguire il viaggio o per pernottare in hotel, l’invio dei pezzi di ricambio, l’interprete a disposizione in caso di problemi all’estero, il rimpatrio e/o l’abbandono legale del veicolo e l’auto sostitutiva.
I guasti o gli incidenti non sono i soli imprevisti che possono interessare un furgone utilizzato per lavoro. È quindi consigliabile valutare anche la possibilità di aggiungere ulteriori coperture quali “furto e incendio”, “danni da eventi naturali”, “danni ai cristalli” e “danni alle merci trasportate”.
Inoltre, si possono considerare anche garanzie che riguardano il conducente, come la tutela legale in caso di incidente e la rinuncia alla rivalsa da parte della compagnia assicurativa in caso di guida in stato di ebbrezza.