Se non vi foste stancati di Google Maps, l’alternativa che vi permetterà di non sbagliare mai è arrivata. Scopriamo l’alternativa europea.
Gli spostamenti degli italiani per i lunghi viaggi fino agli anni ’90 avvenivano seguendo la segnaletica autostradale o con una cartina ingiallita sulle gambe del passeggero acquistata al primo Autogrill. Un modo di viaggiare semplice, dove perdersi faceva parte dell’avventura, dove il tempo aveva un valore relativo e la cosa principale era solo viaggiare rilassati.
I tempi e le abitudini degli italiani sono cambiati, e quell’epoca raccolta in fotografie o in diapositive, appare oggi un’era giurassica dove la mobilità su gomma è guidata dalla tecnologia. Il passaggio epocale è stato prima il TomTom, poi il navigatore fisso in certe auto e poi con l’avvento diffuso degli smartphone e delle app, una navigazione tramite Google Maps ha reso possibile l’impossibile, arrivare a destinazione sempre, in modo rapido e veloce senza possibilità, o quasi, di perdersi strada facendo.
Il successo è stato giustificato dalla semplicità dell’uso dell’app, unita alla possibilità di sfoderare in qualsiasi occasione il cellulare dalla tasca e trovare la strada, la via prescelta seguendo poche e valide indicazioni. Google Maps, come detto, è oggi l’applicazione di riferimento, ma le rivali non mancano: da TomTom a Waze, sono tante le aziende che nel corso del tempo sono diventate dei veri competitor nella navigazione, come l’ultimo arrivato dalla Francia, Roole Map.
La nuova app di navigazione europea
A tre anni dal suo arrivo sul mercato, ha oltre 50.000 utenti attivi e ha superato i 220.000 download. Presto Roole Map dovrebbe sbarcare anche nel nostro Paese, sia per gli utenti iOS che Android. L’applicazione offre il servizio di navigazione, disponibile in tutta Europa, tutte le indicazioni sul traffico e anche distributori e colonnine di ricarica con rispettivi prezzi, oltre alle tariffe autostradali e possibili autovelox lungo la strada.
Una valida alternativa a Google Maps, ideale per tutti coloro che preferiscono lasciarsi guidare e sono inclini a viaggiare informati. La digitalizzazione se da una parte ha tolto il piacere della scoperta, dall’altro lato ha dato la possibilità a molti di semplificarsi la vita anche alla guida della propria auto.
