Il mondo dei motori è sempre più vittima di una serie impressionante di richiami, ed ora c’è un marchio già in grave difficoltà a dover fare i conti con nuovi problemi. Ecco cosa è stato appena reso noto.
Il tema dei richiami è ormai di strettissima attualità nel mondo delle quattro ruote, e pratiche di questo tipo vengono indette di continui dai vari costruttori. Pochi giorni fa, è stato reso noto che la Ford ha effettuato la bellezza di 88 campagne di richiamo nel corso dei primi sei mesi del 2025, stabilendo un nuovo record negativo, battendo i 77 di General Motors datati 2014. Ora è la Nissan a trovarsi in grave difficoltà, un costruttore che di certo non naviga in acque tranquille.

Guardando al 2024, c’è stato un netto calo delle vendite, che si sono issate a quota 3,346 milioni di veicoli immatricolati, con ricavi in calo. Nissan ha fatto sapere che quasi mezzo milione di auto negli USA sono a rischio a causa di guasti al motore, e si sta impegnando per fornire ai clienti tutta l’assistenza necessaria. Il problema, almeno per il momento, riguarda esclusivamente il mercato degli Stati Uniti d’America, e vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.
Nissan, problemi ai motori per questi suoi modelli
Nel frattempo, è stato reso noto che diversi modelli di casa Nissan, inclusi quelli del brand di lusso Infiniti, sono stati richiamati. Il problema riguarda i motori turbo a compressione variabile VC-Turbo, da 1,5 e 2,0 litri, ed ha colpito modelli come la Nissan Rogue, prodotta tra il 2021 ed il 2024, la Nissan Altima, assemblata tra il 2019 ed il 2020, mas anche l’Infiniti QX50 e la QX55, prodotte tre il 2019 ed il 2022. Secondo quanto reso noto dal colosso giapponese, alla base del problema ci sarebbero dei cuscinetti di scarsa qualità, che potrebbero, con il passare dei chilometri, causare gravi danni ai motori.

Secondo le ultime notizie, la Nissan andrà a sostituire i motori sulle 443.899 auto interessate dal problema, una volta che i tecnici avranno ultimato le operazioni di verifica nelle officine. Va da sé che le spese di riparazione siano tutte a carico del gigante del Sol Levante, con i clienti che non dovranno spendere altro denaro. La speranza è che il problema possa essere risolto in fretta, prima che possa degenerare.