La Casa di Borgo Panigale deve correre ai ripari per un difetto strutturale della stradale top di gamma. Scopriamo il difetto della Panigale V4.
La perfezione non esiste anche in Casa Borgo Panigale. Notizia ufficiale di queste ore è il richiamo per un difetto strutturale per dei modelli top di gamma. Si tratta di numeri irrisori che non compromettono la fiducia che il marchio italiano merita.

L’eccellenza italiana è su strada ma anche in officina. L’assistenza Ducati è fatta da personale qualificato pronto ad intervenire per ogni evenienza. Il difetto, che sarebbe di natura strutturale, interessa il mozzo posteriore e potrebbe compromettere la sicurezza del motociclista se non rimosso e sostituito dai meccanici. Per fortuna i modelli interessati sono solo la Panigale V4 e della Streetfighter V4. Due moto top di gamma con un difetto che si ripara con un po’ di lavoro in officina, con il richiamo di sicurezza 25V570.
Ducati corre ai ripari
Ci ha pensato direttamente la Casa di Borgo Panigale a contattare i proprietari dei modelli afflitti dal problema, 11 moto al mondo, oltre 3 ulteriori casi individuati da Ducati durante indagini interne del brand. Una goccia nel mare se si pensa al numero di moto prodotte e vendute. Grazie ai successi ottenuti in pista il marchio romagnolo è diventato uno dei più ambiti al mondo. La Rossa sta collezionando record sia in SBK che in MotoGP.

La Panigale è la punta di diamante di una gamma sempre più variegata. La Multistrada Pikes Peak né le Diavel V4, non sono interessate dal richiamo. E’ altamente consigliato di non usare la moto se non si è passati prima in officina. Se avete qualche dubbio, ducatisti, potete verificare se la vostra fa parte di queste annate, immettendo il numero di identificazione del veicolo sul sito Ducati (VIN). Modelli interessati sono
• Panigale V4 (2018–2024)
• Panigale V4 R (2019–2024)
• Streetfighter V4 (2020–maggio 2024)
• Streetfighter V4 (giugno 2024–2025: già con mozzo nuovo, non coinvolte nel richiamo)
E’ un difetto di costruzione che non ha nulla a che vedere con l’uso sportivo dei mezzi ad alte prestazioni. Pertanto è obbligatoria una verifica coscienziosa per evitare il peggio.