Guai per Stellantis, ci sono dei problemi: intanto si fa largo l’ipotesi di una nuova fusione con un colosso

Risollevare finanziariamente il Gruppo Stellantis sarà una impresa per il nuovo a.d. Filosa. Sono tanti i marchi che stanno andando incontro a un problema cronico.

Quanto sta succedendo in Stellantis lo abbiamo visto già nel mondo delle due ruote. Una nota casa austriaca, KTM, è passata nel giro di poco tempo da ricavi da favola, ad un’amministrazione controllata, per finire alla vendita dell’azienda. Non si vuole certe gufare o remare contro, ma stando ai dati la situazione non è molto incoraggiante per il Gruppo Stellantis, capitanato da Elkann.

I problemi del Gruppo Stellantis
Gruppo Stellantis: flessione notevole (Ansa) Allaguida.it

Consegne e ricavi sono a picco, una bella rogna per il nuovo CEO Filosa. Il manager campano si trova a risollevare una situazione veramente complessa, multifattoriale. Fotografia del primo semestre scattata con una Polaroid: il gruppo ha consegnato nei sei mesi 2,664 milioni di veicoli, il 7% in meno rispetto ai 2,87 milioni del pari periodo dell’anno scorso, in nord America. In Europa, invece, la contrazione semestrale è stata del 7% (1,289 milioni le consegne). Giù anche Cina, India e Asia-Pacifico, con un -13%, mentre il Sud America ha messo un segno una crescita del 20% e l’area del Medio Oriente e dell’Africa del 5%. Il fatturato consolidato di Stellantis si è fermato a 74,3 miliardi di euro, il 12,6% in meno rispetto agli 85,02 miliardi di un anno fa.

I problemi del Gruppo Stellantis

Remano contro: la situazione di Maserati, critica a dir poco, Maserati che si intende salvare a tutti i costi rappresenta un problema grande, perchè in perdita e la politica sui dazi sta avendo i primi effetti negativi quantificati in 300 milioni di euro. Male anche il rendiconto finanziario: le attività operative hanno generato deflussi di cassa per 2,3 miliardi, mentre il “free cash flow” industriale è negativo per 3 miliardi.

Crisi Maserati
I numeri della crisi Maserati (ANSA) – Allaguida.it

Le politiche di Trump non stanno favorendo il Gruppo, si valuta la possibilità dell’acquisizione anche di Ford, per aggirare il problema dazi. Il primo semestre è sicuramente negativo, si punta sul secondo mantenendo un certo ottimismo e una certa prudenza. Alla fine dell’anno sarà possibile fare un bilancio. Al momento accontentiamoci di questi numeri.

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