Come è possibile dimenticare una Ferrari da milioni di euro in un parcheggio? Nel mondo di oggi, evidentemente, anche l’assurdo può verificarsi, ma per fortuna la storia ha avuto un lieto fine.
Il marchio Ferrari evoca brividi al solo sentirne parlare, e le auto prodotte dal Cavallino sono da sempre le più amate in assoluto. Il mito iniziò nel 1929, quando il Drake fondò la Scuderia modenese, con la quale gestiva il reparto corse dell’Alfa Romeo. In seguito, a guerra finita, fu il 1947 l’anno della nascita dell’azienda, con l’unveiling della 125 S, la prima auto prodotta interamente dall’azienda del grande Enzo.
Il Drake scomparve il 14 di agosto del 1988, dopo una vita dedicata all’automobilismo, creando un vuoto impossibile da colmare. Nel 2002, 14 anni dopo la sua morte, la Ferrari dedicò alla sua memoria la Enzo, una spettacolare vettura prodotta in sole 400 unità. Al suo sviluppo collaborò anche Michael Schumacher, che all’epoca dominava in F1, e che si innamorò subito delle linee di questa supercar. Ebbene, uno di quei 400 esemplari non ha certo avuto il destino che meritava, finendo abbandonata per oltre un decennio in un parcheggio. Per fortuna, tutto si è risolto per il meglio.
Ferrari, ecco la Enzo ritrovata nel parcheggio di Dubai
La Ferrari Enzo venne prodotta tra il 2002 ed il 2004, negli stabilimenti di Maranello, ed un esemplare, come anticipato, è stato abbandonato per diversi anni. Tutto iniziò nel 2011, in un parcheggio dell’aeroporto di Dubai, dove è rimasta sino a pochi giorni fa. La vettura è stata sequestrata e rinchiusa in un magazzino della polizia locale. Ad abbandonarla fu un cittadino britannico, di nome Javed Mohammed, che fu coinvolto in una frode all’IVA da ben 250 milioni di sterline nel Regno Unito. La vettura è stata così sequestrata dopo oltre 20 mesi di multe che non erano state regolarmente pagate. A Dubai, come sappiamo, molte auto di lusso vengono abbandonate, ma qui le cose sono andate diversamente.
A differenza dei veicoli abbandonati solitamente, la Enzo non è stata battuta all’asta in modo rapido, visto che l’Interpol aveva sollevato dei dubbi in merito alla provenienza dei fondi utilizzati per il suo acquisto. Dunque, la Ferrari Enzo è stata trattenuta come prova di un lungo procedimento giudiziario, e ne sono state impedite sia la vendita che l’esposizione. Per anni, è stata conservata nel deposito della polizia di Al Qusais, restando esposta al caldo soffocante del deserto. Ora è stata mostrata in questo video, pubblicato sul canale YouTube “Modxlinks“, ed è ricoperta da polvere e sabbia. Ci auguriamo che funzioni, ancora oggi, in maniera regolare.
