Hamilton non ci sta più e certe richieste continuano a mettere in difficoltà il fenomeno britannico.
Uno dei più grandi campioni che si siano mai visti nella storia della F1 è senza ombra di dubbio quel campionissimo che è Lewis Hamilton. Il britannico ha dimostrato nella propria storia di poter portare a casa un numero pazzesco di ben sette titoli mondiali e quindi il suo approdo in Ferrari era visto come una manna dal cielo.

La sua presenza però non ha permesso di migliorare una monoposto davvero ben lontana da quelli che dovrebbero essere gli standard del Cavallino, ma ha quantomeno evidenziato ancora una volta gli errori macroscopici di un Team allo sbando. A peggiorare la stagione del britannico ci ha pensato anche la perdita del proprio cane Roscoe, al quale era legatissimo.
In questo Mondiale Lewis Hamilton sta cercando ancora la prima vittoria, o almeno il primo podio, oltre al successo che ha ottenuto nella Sprint Race della Cina. Hamilton non le ha mai mandate a dire, ecco infatti come di recente non ha avuto grossi problemi nel criticare una decisione alquanto bizzarra da parte della Federazione.
Hamilton si rifiuta:” Stupido rendere obbligatori i gilet refrigeranti”
Da tempo si sta cercando di modernizzare sempre di più la F1 e soprattutto dare modo ai piloti di poter utilizzare tutta una serie di accessori innovativi. Lo si vede con il caso recente che ha portato a discutere anche di un possibile utilizzo obbligatorio da parte dei piloti dei gilet refrigeranti.

Una scelta che però non ha di certo trovato il parere positivo da parte di Lewis Hamilton, con il Sir sette volte campione del mondo che non ha usato tanti giri di parole nell’esporre il proprio dissenso. “Non credo dovrebbero mai essere imposti ai piloti, ma continuano a dire che è una questione di sicurezza. Nessun pilota è mai morto per surriscaldamento durante una gara, tranne in caso di incendio, dunque sarebbe stupido”.
Un Hamilton che dunque dimostra di avere le idee molto chiare attorno a questa tematica, evidenziando dunque come la Federazione dovrebbe cercare di puntare su altri aspetti per migliorare la F1. A breve la stagione volgerà al termine e non si vede davvero l’ora che ciò accada in casa Ferrari.