Il mondo dei motori ha subito delle grandi e importanti rivoluzioni, ma quali sono i migliori propulsori?
Non ci sono dubbi sul fatto che da diversi anni a questa parte il mondo delle auto ha subito delle importanti innovazioni, con la gamma elettrica e ibrida che è diventata via via sempre più importante nelle vendite. La prima fatica, nonostante sia ben voluta dalle istituzioni, mentre la seconda si sta rivelando la migliore alternativa al solo termico.

Da diverso tempo si sta discutendo di quali siano i migliori motori del mondo, con la risposta che non è di certo facile. Dipende sempre moltissimo che tipologia di vettura si sta ricercando, tanto che anche nel motorsport vi sono grosse divisioni.
Di recente Charles Leclerc ha confessato come gli piacerebbe moltissimo un possibile ritorno ai V8 o ai V10, ma per ora sembra difficile. Ci sono comunque dei propulsori che riescono ancora a rendersi impeccabili pur essendo con il vecchio 8 cilindri, ma allo stesso tempo sarebbe sbagliato negare la crescita e lo sviluppo costante anche dei propulsori elettrici.
8 cilindri e motori elettrici: da BMW a Chevrolet ecco i migliori
Ogni anno c’è grande interesse attorno alla classifica che è stilata da Wards Auto per nominare quelli che sono i migliori propulsori del mondo. Non ci si limita a una sola tipologia, ma si cerca di raggrupparli tutti un’unica classifica, rendendo così l’impresa ancora più ardua.

L’evoluzione e l’innovazione tecnologica sono sicuramente tra i parametri essenziali per poter far sì che un motore aumenti la propria considerazione in questa graduatoria, con la prima posizione che lo ha meritato un V8 utilizzato in una vettura con motorizzazione plug-in come la BMW M5. Un propulsore da 4400 di cilindrata e che ha superato di poco un mito statunitense.
Tra i migliori motori del mondo non può di certo mancare un mito come la Chevrolet Corvette, con la ZR1 che vanta un V8 biturbo da 5500 di cilindrata e che ha superato in classifica la migliore delle elettriche. Il premio come numero uno tra i propulsori elettrici lo ha meritato la Dodge Charger Daytona, con Stellantis che dunque può gioire per l’ottimo lavoro. Un premio dunque di prestigio quello che ha conquistato la BMW M5, non facile vista la grande concorrenza, ma che dimostra come siano tante le soluzioni motoristiche al giorno d’oggi.