La Cina si conferma un paese all’avanguardia sotto tutti i punti di vista, ed ora è in arrivo una nuova tecnologia che punta sui motori termici, utilizzati però in maniera differente rispetto al solito.
Le auto con motore termico sono ancora dominanti nel mercato delle quattro ruote, anche se gli investimenti sono concentrati sull’elettrico da parte dei costruttori, soprattutto ad oriente. La Cina è l’unico paese ad aver creato un vero e proprio business sull’elettrico, costruendo un netto vantaggio tecnologico nei confronti dei rivali. Il costo di produzione ridotto delle batterie consente di abbassare i prezzi di listino, rendendo le BEV alla portata di tutti, o quasi.

Tuttavia, i motori a combustione interna, anche sul mercato cinese, potrebbero tornare ad occupare un ruolo di grandi protagonisti, grazie ad un’innovativa tecnologia che sta spopolando in Cina, e che inizia a farsi largo anche dalle nostre parti. Per chi non le conoscesse, stiamo parlando delle ormai ben note EREV, vale a dire auto elettriche con range extender, una tecnologia che è in grado di annullare del tutto l’ansia da ricarica, pur garantendo i vantaggi delle auto elettriche. Tutto ciò è possibile grazie alla presenza di un motore termico nel sistema.
Motori termici, le EREV iniziano a guadagnare terreno
Ma come funzionano le auto EREV che stanno iniziando a sbarcare anche in Europa? Esse sono dotate di un motore termico a benzina, che però non si occupa di muovere le ruote. In sostanza, l’unità a combustione interna assume il compito di un generatore, che si occupa di caricare la batteria, assicurando delle autonomie che possono superare anche i 1.000 km. In Cina, questo tipo di vetture è già molto popolare, in un paese in cui la vendita di auto elettriche è già oltre il 50%, e questo tasso è in continuo aumento, grazie ai grandi investimenti dei vari marchi.

Anche la joint venture SAIC Volkswagen ha deciso di investire in tal senso, e le due case stanno lavorando su un SUV di fasci alta EREV. In questo modo, tutti i vantaggi di un’auto ad emissioni zero, in termini ambientali e di utilizzo, saranno fatti salvi, e non ci sarà più la paura di dover ricaricare troppo spesso la propria auto, grazie ad un’autonomia arricchita dalla presenza di un motore termico. Vedremo se, presto o tardi, tutto ciò inizierà ad acquisire popolarità anche in Europa, un mercato in cui l’elettrico non ha ancora sfondato.