Il cinquantino Gilera che voleva oscurare la Piaggio: solo gli esperti lo ricorderanno

In un’epoca in cui i competitor italiani viaggiavano a gonfie vele, il marchio Gilera lanciò un modello 50 cc agile e leggero che si dimostrò un flop epocale.

Le aziende di auto e di moto si sono sempre trovate a fare i conti con i tempi, i cambiamenti ed a volte con le guerre. Nel dopo guerra, lo scenario italiano è in trasformazione, il Paese deve ripartire da zero, c’è un esponenziale aumento demografico, accrescendo le nascite e il desiderio di far famiglia è grande, l’auto è la prima scelta nell’acquisto, lasciando le due ruote un ruolo secondario, strettamente sportivo in certi casi, in altri, come nel caso di Vespa una valida alternativa, economica, a 2T per sgusciare rapidamente, in modo agile e veloce, nel traffico o per le strade che portano al mare. Nel giro di pochi anni Piaggio e Vespa hanno ritagliato la fetta di mercato più importante, grazie anche alla cinematografia, dove in sella allo scooter più famoso ci sono divi e celebrità di Hollywood.

Il cinquantino Gilera che voleva oscurare la Piaggio: solo gli esperti lo ricorderanno
Gilera – Allaguida.it

Il successo meritato di Vespa crea una concorrenza agguerrita, in prima fila c’è Lambretta, e la sua storia, ma anche Gilera vuole la sua fetta di mercato, non vuole stare a guardare e propone uno scooter di sicuro effetto: il G50 con motore 4 tempi, secondo tradizione, progettato da Franco Passoni e Antonio Paralo. L’anno seguente esce anche la versione da 80 cm3, ma il successo non arriva, praticamente un flop.

Il tentativo di Gilera mal riuscito

Gilera ci riprova, nel 1964, con il Cadet, un ciclomotore di piccola cilindrata che monta lo stesso motore 4 tempi del G 50. La Casa di Arcore propone due versioni: il Superviaggio, più turistica, con sella monoposto e manubrio alto, e lo Special, con linee sportive, sella lunga e manubrio basso.

Gilera Cadet
Il flop Gilera Cadet (Media Mecum Actions) Allaguida.it

Neppure questo tentativo convince il grande pubblico, sia sul piano estetico che tecnico, il motore 4 tempi con cambio a manopola a 3 marce mostra, infatti, una serie di criticità. Le vendite furono deludenti e il flop commerciale dei due progetti ebbe un peso cadendo, come una tegola in testa all’ azienda. Bisognerà aspettare il 1971 per vedere su strada un modello Gilera di successo.

Gestione cookie