Dopo un inizio da sogno, le vendite di una delle auto elettriche più chiacchierate in assoluto sono precipitate nel corso degli ultimi mesi. Ecco i dettagli su un vero e proprio capovolgimento di fronte.
Le auto cinesi stanno dominando il mercato delle quattro ruote, avviando una vera e propria invasione del mercato europeo. Dopo aver iniziato la loro opera di espansione, si sono fatte conoscere per i loro aspetti positivi, come le grandi tecnologie di cui fanno uso ed i prezzi contenuti, soprattutto in caso di elettrico, un paragone imbarazzante per le rivali europee. La Cina è riuscita a costruire un business sulle BEV, cosa che non è sin qui riuscita a nessuno nel resto del mondo.
Tuttavia, anche in Cina ci sono aziende in difficoltà, principalmente a causa della troppa concorrenza. I marchi sono aumentati a dismisura negli ultimi anni, con continui innesti sul mercato, e qualcuno inizia a pagare dazio. Sono emerse notevoli difficoltà per il marchio Xiaomi, che poco più di un anno fa aveva lanciato sul mercato la sua prima auto elettrica. Il colosso della tecnologia, che ha scommesso sul mondo delle emissioni zero, dovrà presto trovare una soluzione al suo momento di crisi.
Dopo un lancio che aveva fatto gridare al miracolo, le vendite della Xiaomi SU7 hanno affrontato un calo del 55% in Cina, ma non è finita qui, visto che le polemiche riguardano anche altro. Tra marzo ed aprile è stato netto il calo, ma anche a maggio non ci sono segni di ripresa, visti i soli 13.500 ordini nelle prime due settimane del mese contro le 23.000 della seconda settimana di marzo, quando fu raggiunto il picco di vendite. Pensate che questa vettura aveva superato la Tesla Model 3 nelle vendite sul mercato cinese, ma ora qualcosa è andato storto.
Dopo un incidente mortale che ha coinvolto una SU7, sono partite polemiche sulla guida autonoma, e l’indagine ancora in corso. L’azienda è finita al centro delle polemiche a causa di una pubblicità ingannevole sul cofano in fibra di carbonio dotato di una doppia presa d’aria, offerto come optional a 42.000 yuan, circa 5.800 dollari, sulla SU7 Ultra. Le prese d’aria però erano solo decorative e non avevano alcuna funzione per il veicolo, e ben 400 proprietari hanno chiesto il rimborso. La credibilità di Xiaomi è stata profondamente minata dagli ultimi avvenimenti, ed il crollo delle vendite è solo un riflesso.