Il colosso delle due ruote si ripresenta sul mercato: sfida lanciata alla Ducati

Il ritorno di Norton è servito. Il marchio motociclistico britannico ha deciso di produrre la sua nuova linea di moto nel Regno Unito e non in Asia.

Il fascino british esercita ancora oggi un interesse anche nel settore dell’automotive e del motociclismo, infatti, marchi storici come Triumph, Norton, BSA, rombano nel cuore dei nostalgici e dei neofiti che scoprono la storia attraversa i nonni, amici o riviste di settore.

Il nuovo corso della Norton
Norton: nuovo corso – Allaguida.it

Norton gode ancora oggi di una fama che merita di essere approfondita riproponendo la storia del marchio. La Norton Manufacturing Company nacque nel 1898 come fabbrica di componenti per biciclette. Nel 1902 vengono realizzate le prime biciclette motorizzate Clément e marchiate Norton; solo 5 anni dopo una Norton guidata da Rembrandt Fowler e spinta da un bicilindrico Peugeot vinse il primo Tourist Trophy.

Del 1908 è il primo motore costruito in casa, un monocilindrico di 500 cm³ a valvole laterali. Nel 1913 la Norton, piombata in crisi, fu acquisita la R.T. Shelley & Co.: l’azienda, sotto la direzione congiunta del fondatore e di Bob Shelley, fu rinominata Norton Motors Ltd.. Come Triumph e BSA, il brand divenne celebre per la conversione di motociclette destinate alle forze armate, pertanto bisognerà aspettare gli anni ’60 e ’70, per vedere brillare il marchio nel mondo delle corse o in strada fuori ai bar. Nasce così la moda delle cafè racer, moto stradali, con fanale a padellone e marmitte cromate. Tra alti e bassi l’azienda britannica risolse problemi finanziari con un modello passato alla storia: Commando. Disponibile in molte versioni si rivelò un successo planetario.

Il nuovo corso della Norton

Nel 1973, viene fondata la Norton-Villiers-Triumph (NVT), grazie all’acquisto (finanziato parzialmente dal governo britannico) del gruppo BSA. Di quell’anno è la versione di 850 cm³ della Commando. Londra in quegli anni è la capitale mondiale della musica, del divertimento e dello sport.

L’Inghilterra detta la sue regole, con modelli e motori ineguagliabili fino all’arrivo delle prime giapponesi sul mercato occidentale. La Norton è sopravvissuta fino alla dichiarazione di bancarotta nel 2020. Nello stesso anno è stata acquisita dal major indiano TVS Motor Company. Nel 2021, TVS ha trasferito la produzione in un nuovo sito a Solihull, dove è cominciata questa nuova rinascita del marchio britannico. L’azienda indiana ha infatti effettuato un investimento significativo di 230 milioni di euro per espandere il suo stabilimento di Solihull. Un ritorno alle origini per fortificare l’identità di un marchio leggendario.

Gestione cookie