Continuano i problemi per il mercato industriale europeo, con un altro colosso che passa dall’Italia agli USA.
Non è di certo un periodo facile per il mondo delle automobili e più in generale per l’industria europea. Il Vecchio Continente è in chiara ed evidente crisi, con il proprio ruolo nel mondo economico che è ormai sempre più marginale, trovandosi molto spesso costretta a cedere le proprie aziende di punta.
Lo sa molto bene anche l’Italia, considerando come il Belpaese ha dovuto fare i conti di recente con la cessione della Iveco da Exor a Tata Motors. Una scelta che sta facendo molto discutere, con i sindacati che stanno cercando prima di tutto di salvaguardare il benessere dei lavoratori.
Purtroppo però diventa praticamente necessario cercare delle soluzioni che possano venire incontro alle necessità delle aziende, e spesso significa dover accettare dei dolorosi compromessi. Italdesign è uno dei fiori all’occhiello per la produzione di design di alto livello delle automobili, con la sua fondazione che risale al 1968 per mano di quel genio creativo che era Giorgetto Giugiaro. Il suo lavoro è da anni legato al Gruppo Volkswagen, e in particolare ad Audi, ma ora arriva il grande scossone.
Italdesign passa da Audi a UST: che cosa cambia?
Il passaggio che aveva portato Italdesign a diventare parte integrante del mondo Audi, era avvenuto nel 2010, anno in cui i Quattro Cerchi acquistarono il 90,1% delle quote azionarie. Questo ha sicuramente permesso di sviluppare con attenzione i vari dettagli estetici della casa tedesca, ma ora è giunto il momento di dare il via a una nuova epoca.
Si passa così alla UST, un’azienda che si ritrova con sede in California e che ha modo di prendere il controllo totale della Italdesign. UST si tratta di una realtà che, come afferma essa stessa, negli anni ha avuto modo di creare oltre un miliardo di dollari di valore personale, puntando moltissimo sul settore dell’Intelligenza Artificiale e della cybersecurity.
L’azienda si è detta onorata per questo grande acquisto e afferma che farà di tutto per poter far sì che si possa costruire un grande piano futuro che possa basarsi sull’ereditò italiana di Italdesign. L’obiettivo dunque sarà quello di continuare a produrre tramite la cultura del design e sfruttando il talento dei propri dipendenti. L’ennesimo cambiamento epocale per l’Italia e l’Europa.
