Il marchio d’auto più desiderato è in difficoltà: spunta un nuovo piano di riduzione dei costi

La Porsche ha parlato di un grosso calo delle vendite e degli utili nel corso del 2025, e come azienda è chiamata a reagire. Ecco la scelta fatta dai vertici per provare ad invertire la rotta.

La crisi del mercato dell’auto non risparmia quasi nessuno, ed anche i produttori di auto di lusso e di alta fascia devono affrontare parecchie difficoltà. Questo è il caso della Porsche, che ha patito un calo delle vendite nel corso del 2025, soprattutto in mercati fondamentali per i propri affari come Stati Uniti d’America e Cina. Inoltre, le auto elettriche della casa di Weissach hanno visto la domanda calare a picco, costringendo a rivedere le strategie.

Il marchio d'auto più desiderato è in difficoltà: spunta un nuovo piano di riduzione dei costi
Fabbrica auto

La Porsche, che fa parte di un gruppo Volkswagen già pesantemente influenzato dal calo di rendimento degli ultimi anni, è costretta a reagire per evitare una crisi ancor più grave, ed ha scelto di lavorare ad un altro piano di riduzione dei costi, così da provare a reagire alle difficoltà incontrate in Cina, ma anche negli USA, dove i dazi doganali imposti dall’amministrazione di Donald Trump stanno complicando e non poco le carte in tavola. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, cosa si è deciso.

Porsche, il CEO Blume annuncia la riduzione dei costi

Secondo quanto reso noto dalla Reuters in queste ore, la Porsche avrebbe inviato una lettera ai vertici, parlando di una nuova riduzione dei costi, ed in questo estratto, si capisce quanto si sia complicata la situazione: “Nella seconda metà del 2025, i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori negozieranno un secondo pacchetto struttura per garantire le performance a lungo termine della casa. Il nostro modello di business, che ha funzionato al meglio per molti decenni, non funziona più nella sua forma attuale“. Queste le parole del CEO Oliver Blume, ed è lecito attendersi importanti cambiamenti a seguito di queste sue dichiarazioni.

Porsche crisi riduzione dei costi
Porsche crisi brutta situazione (ANSA) – Allaguida.it

Ricordiamo che già nel mese di marzo scorso, quando la Porsche aveva presentato i non esaltanti risultati del 2024, era stato reso noto un primo piano di taglio ai costi, ma ora ne verrà applicato subito un secondo. Tempo fa, la casa tedesca aveva fatto sapere che avrebbe tagliato 1.900 degli attuali 40.000 posti di lavoro entro il 2029, e non ci stupiremmo se questo valore dovesse aumentare a seguito delle nuove misure. La casa di Weissach, nelle prossime settimane, è chiamata a fornire delle risposte su quanto è stato da poco annunciato.

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