Il motore atomico che supererà in efficienza qualsiasi cosa: gli scienziati sono pronti, sarà una rivoluzione totale

La famosa legge di Carnot, formulata nel 1824, non vale per i sistemi su scala quantistica. Gli specialisti hanno fatto una scoperta sensazionale, due secoli dopo, che potrebbe impattare sull’industria dei motori 2.0.

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Il motore atomico che supererà in efficienza qualsiasi cosa: gli scienziati sono pronti, sarà una rivoluzione totale
Motore – Allaguida.it

In termodinamica, il teorema di Carnot afferma che non è possibile creare una macchina termica operante tra due sorgenti (anche detti serbatoi) che abbia un rendimento maggiore di quello della macchina di Carnot operante tra le stesse sorgenti. Il teorema fu un passo essenziale per arrivare alla formulazione del secondo principio della termodinamica. La celebre legge di Carnot, formulata nel 1824, non vale per i sistemi alla scala quantistica. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science Advances, apre la strada a una nuova comprensione della termodinamica e a tecnologie che potrebbero portare alla realizzazione di motori atomici capaci di alimentare i nanorobot del futuro.

Come cambia il futuro

Il principio di Carnot è stato superato da due studiosi, Lutz e Aguilar, che hanno elaborato due secoli dopo un modello che mostra come, nel dominio quantistico, le particelle possano interagire in modo da superare l’efficienza massima stabilita dal principio di Carnot. Secondo quanto spiegano i ricercatori, il principio di Carnot si applica perfettamente a sistemi macroscopici come le turbine o i motori a vapore, ma non tiene conto di un fenomeno classico della fisica quantistica: le correlazioni tra particelle.

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Motore i segreti del successo – Allaguida.it

Nel futuro potremmo vedere motori grandi quanto un singolo atomo, in grado di compiere lavori di precisione su scala nanometrica”, ha annunciato Lutz. Le correlazioni quantistiche rappresentano una risorsa energetica finora ignorata, secondo gli studiosi, che potrebbero avere un impatto enorme nell’industria 2.0. Ora la sfida più grande sarà passare dalla teoria alla pratica.

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