Uno dei capitoli più importanti nella produzione moderna della Volkswagen è legato ai SUV, ma il nuovo modello è unico nel suo genere
Non di soli SUV vive l’uomo, ma le grandi Case sì ed è un mercato che frutta. Lo sanno bene tutti, alcuni lo sfruttano anche meglio, come succede in Volkswagen. Lo dimostrano le ultime scelte della Casa tedesca, con una grande sorpresa che sta per arrivare. Ma ancora più sorprendente sarà il mercato, che dall’Oriente potrebbe anche passare per l’Europa. Perché ora tocca alla Tiguan, ma un domani ci sarà un nuovo protagonista.
Intanto è tempo di novità importante e clamorose per Volkswagen Tiguan, il SUV che non tradisce mai e lo dicono i numeri, decisamente importanti. Nonostante sedici anni di vita, Tiguan continua ad essere uno tra i modelli più amati al mondo come testimoniano oltre 7,5 milioni di clienti che lo hanno acquistato. E proprio per questo negli ultimi due anni dalla fabbrica di produzione sono usciti 1,2 milioni di esemplari.
Oggi però è tempo di terza generazione, non un semplice restyling ma una rivisitazione completa, per andare incontro alle esigenze del pubblico che cambiano con regolarità impressionante. Tutto nuovo, molto bello ma anche decisamente efficiente, anche se sul mercato arriverà soltanto il prossimo anno.
La Tiguan 2024 è basata si basa sull’ultima evoluzione della piattaforma MQB Evo. L’elemento caratterizzante della parte estetica è il frontale più alto e muscolare, nel quale sono stati integrati i nuovi fari a LED con una piatta. In più ci sono prese d’aria laterali nel paraurti che aiutano a convogliamento meglio l’aria. Nella parte posteriore invece troviamo una nuova barra trasversale a LED.
Volkswagen, la nuova generazione di Tiguan è pronta
Rinnovati anche gli interni che ricalcano quelli della Touareg. Così troviamo in orizzontale il Digital Cockpit per la strumentazione digitale antiriflesso, ma anche un ampio display per l’infotainment. E poi il nuovo assistente vocale IDA2 che permette di comandare numerose funzioni del veicolo ma anche del sistema infotainment, anche tramite un comando vocale.
Di rilievo anche i nuovi sedili ergoActive Plus, con regolazione pneumatica nella zona lombare e funzione di massaggio dei punti di pressione, anch’essa pneumatica. In base alla temperatura esterna, sarà anche possibile programmare quando far partire automaticamente il riscaldamento o la ventilazione dei sedili.
Uno dei punti di forza chiari per la Volkswagen Tiguan 2024 è nella sua propulsione. Arriva una nuova batteria da 19,7 kWh ma soprattutto l’autonomia in modalità solamente elettrica della Tiguan eHybrid, disponibile con una potenza da 150 kW (cioé 204 CV) e 200 kW (circa 272 CV), sfiora i i 100 chilometri. Come a dire che non è un modello elettrico, ma per il traffico cittadino basta e avanza.
La combinazione fra il motore elettrico e il nuovo turbo benzina 1.5 TSI evo2 in compenso permette autonomie totali vicine ai 1.000 km. Volkswagen proporrà il SUV con due nuovi motori mild hybrid da 48V, per una potenza di 130 CV e 150 CV con sistema di gestione automatica dei cilindri.
Non solo ibrido però. La Tiguan sarà proposta anche con due motori turbodiesel a quattro cilindri da 2 litri. Le versioni TSI propongono 204 CV e 265 CV, mentre le versioni TDI assicurano una potenza di 110 kW (150 CV) e 142 kW (193 CV). Infine la Tiguan 2.0 TSI da 150 kW e 195 kW e la Tiguan 2.0 TDI da 142 kW saranno abbinate alla trazione integrale 4MOTION di serie.
E i sistemi di assistenza alla guida, che dal 2024 diventeranno obbligatori per tutti i modelli? La Casa tedesca come sempre gioca d’anticipo con l’ultima generazione del sistema Park Assist2 che automatizza le manovre di entrata e di uscita dal parcheggio.
Non solo Tiguan, la vera novità di Volkswagen è già pronta
Ma questa in realtà non è l’unica novità del colosso tedesco. Volkswagen infatti pronta a svelare al mondo il nuovo Tayron, un altro SUV della Casa di Wolfsburg che dovrebbe sostituire la Tiguan AllSpace.
Anche in questo caso è progettato sulla piattaforma MQB Evo, quindi la stessa utilizzata per il nuovo Tiguan, ma con un passo più lungo. E qui sta la novità più importante, perché fino ad oggi la Tayron è stata destinata al mercato orientale, in particolare quello cinese. In un primo tempo il SUV sembrava quindi dedicato ancora alla Cina ma anche all’India, due Paesi strategici. Ora però secondo nuove indiscrezioni nel 2025 potrebbe anche arrivare in Europa.
Intanto possiamo svelare quello che già sappiamo, per capire di costa stiamo parlando. Nelle idee del produttore la Tayron sarà piazzata a metà della gamma tra la Tiguan e la Touareg con dimensioni generose che arrivano a sette posti.
Capitolo motorizzazioni: il cliente potrà scegliere tra due motorizzazioni, una turbo benzina e un turbo diesel, entrambi da 2,0 litri in combinazione con un ibrido da 48 Volt. Tayron sarà proposto nelle configurazioni 2 e 4 ruote motrici insieme ad un cambio doppia frizione a 7 rapporti. Su alcuni mercati, ancora da stabilire, ci saranno anche soluzioni ibridi plug-in a benzina 1.5 litri con potenze da 204 e 272 CV. In questo caso il cambio sarà il DSG a 6 velocità.
Volkswagen Tayron quindi dovrebbe essere lanciato inizialmente in India nel 2025 per raggiungere poi gli altri mercati mondiali, mantenendo lo stesso nome. Solo negli Stati Uniti sarà presentato come Tiguan per continuare a fidelizzare i clienti.
