FIAT e Alfa Romeo devono fare i conti con un colosso pazzesco che spacca il settore.
L’Italia ha sempre avuto un ruolo centrale nel mondo dei motori, con i suoi SUV che sono tra i più richiesti e amati al mondo. Un settore che da tempo è in costante e forte ascesa, con tante aziende che hanno dimostrato di saper crescere moltissimo.

La maggior parte delle realtà del Belpaese sono legate al Gruppo Stellantis, con Fiat e Alfa Romeo che però da sempre rappresentano il massimo per quanto possa offrire il mercato delle quattro ruote. La casa del Biscione è quella che con i SUV sta alzando sempre di più il livello, con un modello come la Stelvio che può davvero essere considerata come una delle migliori al mondo.
Anche la Fiat sa come giostrarsi e farsi apprezzare, tanto è vero che non mancano di certo gli apprezzamenti attorno a vetture come la 500X o la nuova 600. Non sono però solo questi i marchi italiani in voga, tanto è vero che è un’azienda come la DR sta dimostrando di crescere sempre più e dare vita a delle vetture di rara bellezza.
DR 3.0 e non solo: si paga solo dal 2026
Manca ormai sempre di meno al nuovo anno solare, ma le aziende automobilistiche hanno già deciso di muoversi in tempo. Lo si vede perfettamente con il caso della DR, con l’azienda molisana che ha lanciato così sul mercato diversi modelli che potranno vedere abbattere il proprio prezzo di vendita. Lo si vede per esempio con il caso eclatante della DR 3.0, un modello da 417 cm di lunghezza, una larghezza da 176 cm e un’altezza da 157 cm.

Il motore che monta al proprio interno è un 4 cilindri da 1498 di cilindrata e che ha modo così di erogare un massimo di 117 cavalli, mentre a GPL arriva a 114. Il prezzo di partenza risulta essere davvero molto contenuto, considerando infatti come tocchi i 18.400 euro, ma la casa molisana ora ha modo di abbattere sensibilmente le spese.
Per acquistare questa vettura non servirà versare alcun anticipo, per poi passare a 72 rate mensili dal valore l’una di 331 euro, ma si partirà solo da gennaio 2026. Le prime rate dunque saranno nulle, con il TAN che è del 4,99% e il TAEG del 6,52%, con la DR 3.0 che diventa così una soluzione sempre più alla portata.