Il passaggio di proprietà, costi e procedure per auto usate: cosa fare per non pagare uno sproposito

Acquistare un’auto usata comporta una serie di procedure che risultano semplici solo per chi le conosce. Scopriamo nel dettaglio tutti i costi.

Partiamo dal presupposto che un automobile è un bene mobile registrato. Ciascuna vettura è registrata dal Pubblico registro automobilistico, gestito dall’Aci, in cui vengono annotate le generalità della persona fisica o la ragione sociale della persona giuridica che ne ha la proprietà. La vendita di un’auto determina sempre la formale trascrizione della nuova proprietà al Pra, il cosiddetto passaggio di proprietà.

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Come si calcola il costo del passaggio

Per analizzare i costi del passaggio di proprietà, dobbiamo separare le tre voci: IPT, emolumenti e marche da bollo e l’aggiornamento del libretto. Partiamo dall’aggiornamento del libretto. Dovrete sborsare, obbligatoriamente, 27,02 euro, dato che il caro vecchio libretto di circolazione è stato sostituito dal Documento Unico di circolazione. Dovrete aggiungere una marca da bollo da 16 euro per la richiesta del rilascio del DU, una marca da bollo da 32 euro e 10,2 euro per i Diritti di Motorizzazione. La più grande voce di spesa è, però, l’IPT, Imposta Provinciale di Trascrizione. Per le vetture con potenza inferiore o uguale a 53 kW/73 CV, infatti, il costo base di 150,81 euro. L’IPT può subire un notevole incremento che può essere del 10, 15, 20, 25 o addirittura 30% in base alla residenza.

La procedura allo sportello telematico dell’automobilista o in motorizzazione

Il passaggio di proprietà non è altro che l’autentica, da parte di un funzionario abilitato, della firma del venditore del bene apposta sull’atto di vendita e nella successiva trascrizione al Pra del nome del nuovo proprietario. Può avvenire nell’ufficio provinciale del Pubblico registro oppure per il tramite di un intermediario, ossia un’agenzia di pratiche automobilistiche accreditata Sta (Sportello telematico dell’automobilista).

Documenti necessari per effettuare il passaggio

Serve la carta di identità e i codici fiscali di venditore e acquirente (con l’eccezione per chi possiede la Carta d’identità elettronica); carta di circolazione, certificato di proprietà o documento unico di circolazione (DU). In caso di smarrimento, è richiesta la denuncia alle forze dell’ordine.

I vecchi documenti dell’auto (carta di circolazione ed eventuale certificato di proprietà) devono essere ritirati dal soggetto che si occupa del passaggio di proprietà (concessionaria, commerciante indipendente, agenzia di pratiche auto, Pra) e al nuovo proprietario sarà dato un nuovo documento unico di circolazione e proprietà.

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ll cambio di nominativo per un veicolo è un processo veloce e digitalizzato, normalmente completato in circa 10-15 minuti, durante i quali viene rilasciato il nuovo Documento Unico al nuovo intestatario. Il passaggio di proprietà, eseguito presso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista della Motorizzazione Civile o degli uffici ACI, è quasi immediato, rendendo l’operazione particolarmente rapida. Non è ancora possibile effettuare il passaggio di proprietà di un veicolo interamente online in Italia.

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