Il piano segreto di Toyota: scelta controcorrente per dominare il mercato

Chi lo ha detto che i motori termici sono destinati all’oblio? Toyota rilancia la sfida con nuovi motori a benzina che avranno una utilità universale.

Un tema che sta a cuore a tutti, in primis alla Commissione europea è la transizione ecologica attraverso auto a pile. La partenza sul mercato o in certi mercati e Paesi, come il nostro, non è stata delle migliori a causa di diversi fattori in gioco, in primis il costo delle auto elettriche e la carenze sul territorio di colonnine di ricarica.

La soluzione inventata da Toyota
Il programma di Toyota sui motori termici (Ansa) Allaguida.it

Toyota, colosso giapponese, attraverso le parole del suo Presidente, Akio Toyoda, ha affermato che i veicoli elettrici non supereranno mai una quota di mercato del 30%, così come il vicepresidente della strategia di prodotto e del marketing di Toyota Europa, Andrea Carlucci, ha affermato la necessità di diversificare i propulsori, dando ai clienti la libertà di scegliere: “Non spingeremo i veicoli elettrici nei mercati in cui non c’è domanda – ed aggiunge convinto – Stiamo cercando di ottimizzare il nuovo motore per qualsiasi tipo di applicazione, sia essa elettrica, ibrida o a idrogeno“.

La soluzione inventata da Toyota

In Casa Toyota c’è un nuovo motore di 1,5 e 2 litri da applicare ovunque, fungendo esclusivamente da generatore per ricaricare la batteria mentre si è in movimento. Non è proprio una novità, ma è qualcosa di già visto su BMW i3 REX, Ramcharger, la Mazda MX-30. Carlucci ha anche parlato delle architetture dei veicoli: “Tutti hanno preso una piattaforma per auto termiche e l’hanno trasformata in qualcosa di elettrificato. Quindi, perché non concepire una piattaforma che sia nativa per i veicoli elettrici e vedere quanto possiamo adattarla per essere utilizzata per un ibrido plug-in o un full-hybrid senza sacrificare nessuno dei punti di forza della nuova piattaforma?

Questo gigante è la Jeep della Toyota
Toyota logo (ANSA) – Allaguida.it

L’idea è perfettamente in concorrenza con Tesla. Anche altri marchi europei di case costruttrici seguiranno questo trend. Lo scopo è ottimizzare i motori del futuro con la garanzia di un piccolo motore termico ausiliare. Una strategia vincente, secondo la proverbiale affidabilità giapponese. Del resto la strategia di continuare a produrre motori termici, oltre agli ibridi e agli elettrici, si sta rivelando vincente per rimanere al top.

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