Continuano le novità nel mondo della mobilità e qui ora si rischia moltissimo.
Si stanno perfezionando ormai sempre di più i sistemi di sicurezza per quanto riguarda la mobilità, con gli ultimi anni che stanno comportando una serie di innovazioni che fanno però anche molto discutere. Lo si vede chiaramente con un nuovo sistema che ha preso il nome di T-Red.
Questi infatti ha il compito di controllare davvero di tutto e di più per quanto riguarda le infrazioni degli automobilisti, considerando infatti come non si fermi solo a un discorso legato alla velocità, ma ampli il proprio discorso anche con i passaggi con il semaforo rosso.
Ormai ci sono anche i sistemi che controllano anche le infrazioni in caso di sorpasso quando questo avviene con linea continua, il che non è mai consentito. Ormai sempre sui deve fare il via all’utilizzo di questo sistema T-Red, con il Nord Italia che sta continuano a intensificare via via costantemente i nuovi sistemi di sicurezza stradali, tanto è vero che ora è tempo di fare i conti con l’installazione di T-Red in quel di Melegnano, all’altezza della Via Emilia, nella zona di Via Cesare Battisti.
Diventa dunque sempre più difficile riuscire a farla franca in strada, con T-Red che sbarca a Melegnano e che ora è ufficialmente in funzione. Il Comune ha sottolineato come si tratti di un sistema che nasce con l’intento di ridurre sensibilmente il numero di infrazioni e di far sì che si possa creare un modo per poter prevenire quanto più possibile gli incidenti stradali.
Secondo il Comune della città lombarda infatti, questa novità deriva soprattutto dalla necessità di creare un forte deterrente per tutti coloro che da troppo tempo si stanno prodigando in atteggiamenti ben lontani dal poter essere definiti come sicuri. Il T-Red sarà in grado di controllare il passaggio con il rosso degli automobilisti in un senso e nell’altro di percorrenza.
Questo dunque vale sia per chi giungerà da Lodi che per chi invece arriva in direzione di San Giuliano. Ancora una volta però è molto importane come i Comuni non decidono di attuare queste pratiche in quanto vogliosi di sanzionare i cittadini, ma in realtà si tratta di un sistema che permette di ridurre sensibilmente gli incidenti e dunque è un bene incentivarli quanto più possibile.