E’ considerato il treno più veloce d’Europa. Offre sicurezza, comfort, stabilità, al punto che ti fa passare la voglia di prendere un aereo.
Non ci crederesti, ma, una volta tanto, il primato della tecnologia e del comfort, e soprattutto della qualità delle prestazioni e dell’efficienza, spetta al nostro Paese: ebbene sì la nostra Italia primeggia. Parliamo di mezzi trasporti, evoluti e moderni, quelli che devono offrire ai passeggeri “punti fermi” di cui non si può fare a meno, quali sicurezza, stabilità e soprattutto puntualità.
Nel 2021 Trenitalia ha inaugurato la tratta Milano-Parigi, mettendo un punto fermo sulla possibilità che dall’Italia, in breve tempo, si potesse viaggiare per i principali paesi d’Europa. Velocità impensabili fino a qualche anno prima sono state raggiunte, offrendo ai passeggeri del Vecchio Continente una valida e solida alternativa agli aerei.
Non è solo una “manna dal cielo” per chi ha paura di volare, affatto: è una possibilità differente che consente di vivere l’esperienza del treno, sicuramente profondamente diversa, e non poco, rispetto a quella degli aerei. Il tempo di percorrenza rimane leggermente inferiore rispetto al volo, ma se pensi ai tempi di imbarco e sbarco e al recupero bagagli, oltre che al fatto che la maggior parte degli hub sono lontani dai centri cittadini, i vantaggi non sono pochi. I vantaggi? Quello di arrivare direttamente nel cuore delle città e poter lavorare con un collegamento a internet per tutto il tempo: cosa che in volo, come noto, è improponibile.
Hitachi Rail e Bombardier Transportation hanno realizzato una collaborazione che ha cambiato il destino dei viaggiatori su rotaie in Europa, grazie alla consegna, poco più di un decennio or sono, dei portentosi treni ETR 1000, ad oggi il treno in servizio più veloce di sempre in Europa, in grado di raggiungere i 400 km/h.
13 anni fa nasceva la joint venture che dava vita al treno più veloce d’Europa: è il trionfo del made in Italy
E lo sapete chi ha colto al volo l’occasione di “stringere alleanza” con queste aziende super tecnologiche entrando in partecipazione nel progetto con una solida quota?
Trenitalia naturalmente, che in questi anni ha anche dovuto guardarsi le spalle dalla concorrenza di Italo, diventando non più l’unica compagnia di trasporti su treno in territorio nazionale. Serviva un salto di qualità, serviva un balzo in avanti, ed è arrivato.
13 anni fa tutto ha avuto inizio. La partnership, nata nel 2010, ha stabilito nuovi standard in termini di comfort, affidabilità e vantaggi economici. Il nuovo progetto Trenitalia-Hitachi ha avuto un tale impatto che l’ETR 1000, chiamato Frecciarossa 1000 da Trenitalia, è diventato un punto di riferimento assoluto per i trasporti su binari in tutta Europa.
La partnership è stata sancita quando Hitachi e Bombardier hanno confermato la loro joint venture per costruire 50 treni per il più grande operatore italiano, ovvero, Trenitalia, in un affare da 1,54 miliardi di euro. In una fase iniziale Hitachi e Bombardier hanno formato un unico team di ingegneri integrato per guidare il lavoro di progettazione, mentre la produzione è stata concentrata nello stabilimento Hitachi Rail di Pistoia, vicino a Firenze. Produzione italiana, genialità italiana, lungimiranza italiana, per il treno più veloce d’Europa.