Jeep Grand Cherokee: prova su strada della 3.6 V6 benzina, 3.0 V6 diesel e 6.4 HEMI SRT [FOTO]

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Tre prove su strada all’evento Jeep Winterproof 2017 a Selva di Val Gardena (BZ). Jeep Grand Cherokee 3.6 V6 benzina 286 cavalli in allestimento Trailhawk, Jeep Grand Cherokee 3.0 V6 diesel da 250 cavalli Summit ed il potente Jeep Grand Cherokee 6.4 HEMI V8 SRT da 468 cavalli.
Stiamo parlando delle ammiraglie del brand: fuoristrada dalle linee massicce, dimensioni importanti, estetica elegante per la Summit ma che al contempo sa essere sportiva nella variante SRT o orientata verso l’off-road nella declinazione Trailhawk. Tre diverse motorizzazioni che, una volta sottomano, danno l’impressione di essere al volante di tre vetture totalmente diverse (caso a parte ovviamente per l’SRT).
Le strade in cui abbiamo potuto snocciolare tutte le loro doti e metterle alla prova sono non meno che il loro ambiente per le quali sono fatte: la montagna, un posto che ci consente di appurare appieno le loro doti fuoristradistiche, le loro performance e la tecnica che riserva la meccanica di questi mastodontici Grand Cherokee.

Dimensioni e capacità di carico dei Grand Cherokee

Sono vetture dalle dimensioni importanti, questo è da premettere ed abituarsi alla guida non è un gioco così facile. Bisogna pur sempre tener conto che si è alla guida di un fuoristrada lungo 4 metri ed 82 centimetri, largo un metro e 94 ed alto 1 metro e 80 centimetri. Per motivi di estetica crescono le dimensioni dell’SRT: 4 metri e 85 centimetri la lunghezza totale, un centimetro in più di larghezza ma più basso di 5 centimetri a tutto vantaggio della stabilità su strada e del suo temperamento da auto sportiva di alto livello.
Il bagagliaio offre una capacità minima di 457 litri che passano a 1554 litri una volta abbattuti gli schienali posteriori del comodo divanetto, alcune rivali fanno meglio sotto questo punto di vista.

Jeep Grand Cherokee 3.6 V6 286CV Trailhawk

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Mettiamoci al volante di una delle versioni che riscuotono probabilmente meno successo in territorio italiano, parliamo della Grand Cherokee nella declinazione 3.6 V6 a benzina da 286 cavalli e 624 Newtonmetri di coppia. Il motore è pronto sin dai bassi regimi e questo è immaginabile, si pensi che lo scatto 0-100 km/h viene coperto in 8,3 secondi da una vettura che pesa 2279 chili, non male quindi… Il comfort a bordo non viene assolutamente compromesso se si considera che questo allestimento vuole fare il padrone degli off-road, dato che la verve stilistica c’è tutta. L’insonorizzazione è ottima e facilmente prendiamo dimestichezza con il suo comportamento nei tratti montani ma…non badiamo troppo ai consumi, quello che ci riserva l’Alta Badia è una cosa che va oltre e dobbiamo quindi concentrare tutto nel suo approcio con le ripide salite e l’agilità nell’affrontare tornante dopo tornante. Del Grand Cherokee 3.6 V6 a benzina apprezziamo su tutto il suo temperamento: di spessore ma senza eccedere troppo, è un piacere infatti udire il rombo del 6 cilindri a V ed il vero piacere di guida scatta tra i 2.000 ed i 4.500 giri al minuto, liddove le prestazioni sono davvero degne di nota.
Di serie per questa versione troviamo le sospensioni adattive per quanto riguarda il comparto meccanico che assicurano un’ottima stabilità stabilità su strada ed una buona precisione di guida. Fa il suo dovere l’impianto frenante che, a paragon di massa della vettura, deve rispondere a dovere ed in maniera più efficiente possibile.
Passiamo ora ad uno degli elementi chiave: il cambio automatico. Ad equipaggiare questa versione ci pensa un automatico sequenziale ad otto marce più otto ridotte che si dimostra ben rapido negli innesti e preciso ed inoltre è possibile personalizzare il suo funzionamento in base ai vari stili di guida poiché abbinato ad un software che monitora l’accelerazione, la coppia utilizzata e la velocità di marcia. Al volante sono presenti i paddle per gestire i cambi di marcia nel momento in cui si opta per la modalità manuale sequenziale.
Prezzo della versione in prova: 73.200 Euro
VOTO FINALE? Un bel 8,5 se lo merita tutto.

Jeep Grand Cherokee 3.0 V6 CRD 250 cavalli Summit

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Proseguiamo la nostra esperienza col Jeep Driving Experience a bordo della Jeep Grand Cherokee dotata del 3.0 V6 CRD, quindi diesel, con potenza complessiva di 250 cavalli in allestimento Summit: insomma, il top di gamma dell’ammiraglia del brand. L’estetica, rispetto alla versione precedentemente descritta, cambia; ci si trova innanzi ad un fuoristrada vero e proprio ma maggiormente elegante e più “tranquillo” sotto il punto di vista dei dettagli dello stile, non eccede mai ed è, per così dire, “pulito” oltre a dimostrarsi essere un ottimo compagno di viaggio sin da subito. Appena ci accomodiamo all’interno, infatti, ci accoglie un ambiente ben rifinito (sono stati ben attenti ai dettagli gli ingegneri del marchio), parliamo di interni impreziositi dai comodi e confortevoli sedili rifiniti in pelle Nappa così come i pannelli porta e plancia. Il volante ha un’impugnatura che viene, specialmente nella guida impegnativa, penalizzata dalle due razze laterali ricche di comandi (forse un po’ troppi); al centro del cruscotto troviamo un grande monitor touchscreen per mezzo del quale possiamo impostare il nostro percorso e…già che siamo in Val Gardena, perché non scegliere i migliori Passi da affrontare? Abbia quindi inizio il nostro viaggio, facciamo prendere forma a questa nuova esperienza!
Da subito il motore si presenta davvero parco, non c’è da chiedere sprint né grinta da questo “grosso” diesel V6. Ad equipaggiare questa motorizzazione ci pensa lo stesso cambio automatico della 3.6 V6 a benzina, quindi un automatico sequenziale ad otto marce ed otto ridotte. L’impatto è totalmente diverso, si dimostra ben più lento nelle cambiate, quindi decidiamo di cambiare modalità di guida e passare in Sport ma…no, non c’è verso: il suo carattere rimane praticamente il medesimo, cambia in maniera minima…quasi da non accorgersene. Da questo cambio automatico ZF ad otto rapporti ci si aspetta magari di più in fatto alla velocità di cambiata; il discorso cambia nel momento in cui si vanno ad adoperare le palette al volante, i paddle, in quanto…diciamola, si fa un po’ quel che si vuole. Ah, sicuramente comunque un grande passo in avanti rispetto alla precedente generazione che viaggiava con un cambio automatico a cinque rapporti.
Con le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift c’è modo di regolare e personalizzare l’altezza da terra della vettura, sempre attraverso lo schermo centrale touchscreen. Punto forte di Jeep è la trazione integrale e su Grand Cherokee troviamo i sistemi Quadra-Trac II, Quadra-Drive II e Quadra-Trac (l’ultimo dedicato alla SRT) e due sistemi di controllo della trazione: il Selec-Terrain ed il Selec-Track.
PREZZO: 77.200 Euro
VOTO: 7

Jeep Grand Cherokee 6.4 HEMI V8 468 cavalli SRT

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Arriviamo davanti a…a LEI…alla…Mastodontica? Imponente? Superba? Chissà quale aggettivo identifica davvero il Jeep Grand Cherokee SRT mosso dal 6.4 HEMI V8 da ben 468 cavalli! La coppia? 624 Newtonmetri, non numeri che assaporiamo ogni giorno ma ora…Facciamoci coraggio. Dopo averla ammirata all’esterno saliamo e siamo già col sorriso stampato per via di quanto sia speciale da fuori visto il suo paraurti anteriore dedicato, prese d’aria e sfoghi d’aria maggiorati, pinze Brembo “nascoste” dietro gli imponenti cerchi in lega neri, tutti elementi che la fanno apparire come La “leonessa” piena di grinta una volta su strada… perché di grinta ne ha e anche da vendere(!) ma…ecco cosa colpisce sicuramente più di tutto, il posteriore! Non per chissà quale spoiler (c’è e si vede) ma per quei due terminali di scarico che quasi cercano di nascondersi in quel diffusore specifico. Bene, siamo a bordo… Il volante non presenta più quelle 4 letterine che caratterizzano questi modelli J-E-E-P no, questa volta al centro del volante ci sono le 3 lettere S-R-T (Street and Racing Technology) ma pensiamo, chissà cosa ci riserveranno. Siamo pronti, ci siamo sistemati su di questo “trono” in pelle e accendiamo questo fuoristrada sportivo. Il sorriso che avevamo, ora è a 32 denti! In tutti i sensi! Ecco il rombo, è quello americano degno dell’HEMI V8 aspirato che ci accompagna dall’inizio dell’esperienza a bordo fino alla fine toccando tornanti, Passi e salite ripide. Non possiamo “spremerlo” dato che non siamo in pista ma non appena possibile pigiamo sul pedale dell’acceleratore ed ecco che la grinta viene sprigionata e veniamo totalmente appagati in tutte le sue caratteristiche: prontezza del motore (guai se non lo fosse), velocità (finalmente) del cambio automatico abbinato, sempre l’automatico sequenziale ad otto rapporti ma senza le ridotte, fluidità ma anche grande manovrabilità tra un tornante e l’altro e dopo un po’ non sembra nemmeno di essere a bordo di un fuoristrada mastodontico (da fuori) lungo poco meno di 5 metri, largo quasi 2 metri e dal peso di 2383 chili in totale. Un lavoro eccezionale quello degli ingegneri Jeep nello studio accurato di questa vettura che regala emozioni, davvero complimenti.
PRESTAZIONI: scatto da 0 a 100 km/h in 5 secondi, velocità massima di 257 chilometri orari;
CONSUMI: 7,4 chilometri con un litro ma generalmente importano poco, specialmente nel momento in cui si è da un po’ alla guida e ci si sta solo divertendo (dato che non si può far altro che divertirsi);
PREZZO: 91.200 Euro
VOTO: 10 (Cosa fa mancare? Nulla! Cosa regala? Emozioni! E per strada ci si fa notare… Cosa volere di più ancora!?)

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