Nel 2022 Exor aveva acquisito il 45% di un potente gruppo sanitario grazie a un aumento di capitale riservato pari a 67 milioni di euro.
Il rampollo della famiglia Agnelli continua a sondare il mercato con investimenti mirati alla crescita di attività collaterali ai motori. Il business principale della famiglia piemontese rimarrà sempre l’automotive. Il numero 1 di Stellantis sta affrontando una fase critica, ma c’è l’intenzione di tornare a fare la differenza sul mercato con novità tecniche di assoluto livello. La Ferrari, invece, continua la sua crescita irrefrenabile sul mercato del lusso.
I trionfi nel WEC stanno dando un bel boost al prodotto commerciale. La Casa modenese ha realizzato vetture estreme, sfruttando il know-how sui motori ibridi, oltre al SUV Purosangue. In Formula 1, invece, nonostante l’investimento fatto su un campione come Lewis Hamilton, nel 2025 si collezionano delusioni. Non sono ancora arrivati successi nelle sfide domenicali e la monoposto SF-25 non sembra all’altezza della concorrenza. Uno dei segreti dei ricchi è quello di differenziare il portfolio di investimenti.
Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla Stellantis, Ferrari e Juventus, aveva messo le mani sul 45% del gruppo Lifenet Healthcare, grazie a un aumento di capitale riservato pari a 67 milioni di euro. La società che fa capo all’imprenditore Nicola Bedin, come riporta l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, aveva coinvolto il nipote di Gianni Agnelli.
Acquisendo nel 2022 una quota in Lifenet, presente con strutture ambulatoriali e ospedaliere in diverse regioni italiane, tra cui Lombardia, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna, Exor si era lanciata in un ambito ancora inesplorato. JP Morgan starebbe già gestendo la cessione ad alcuni fondi di private equity. Il giro d’affari di Lifenet Healthcare è di circa 400 milioni. Nato a inizio 2018 è attivo nel settore della salute in Italia. Il fondatore Nicola Bedin è stato per 12 anni Amministratore delegato del Gruppo Ospedaliero San Donato.
Lifenet vanta il Centro Medico Visconti di Modrone a Milano, l’Eyecare Clinic sempre a Milano e a Brescia, il Piccole Figlie Hospital di Parma, l’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale, ma anche il Centro Medico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia, il Centro Medico Chiros a Torino e il Centro Medico Diagnostico di Torino. In base alle ultime indiscrezioni, nonostante una crescita record, John Elkann avrebbe preferito defilarsi, cedendo dopo 3 anni le quote nella società .