Prosegue il giro di vendite di cui Exor e John Elkann si stanno rendendo protagonisti in questi ultimi anni. Andiamo a scoprire quale realtà italiana potrebbe presto essere ceduta ad un gigante saudita.
Nel mondo dell’imprenditoria italiana, John Elkann è sempre al centro della scena, posto sotto un’incredibile pressione mediatica. In molti lo vorrebbero vedere fare dei passi indietro, ed in queste ultime ore, Carlo Calenda ha invitato gli investitori a “farlo fuori” dalla gestione di Exor, non avendo, secondo il polito, le caratteristiche per essere un leader vero e proprio. Calenda ha detto che la Maserati è già stata uccisa dalla sua gestione, e che anche la Ferrari, dopo il tonfo in Borsa della scorsa settimana, sta rischiando grosso.

Inoltre, Exor ed Elkann hanno venduto il colosso Iveco nel corso dell’estate, cedendo la parte della difesa alla Leonardo, mentre quella commerciale è finita nelle mani degli indiani di Tata Motors. Secondo quanto emerso negli ultimi giorni, il rampollo della famiglia Agnelli e la holding finanziaria con sede in Olanda starebbero pensando di cedere un altro colosso. Andiamo a scoprire quali sono le ultime sulla trattativa in corso.
John Elkann, l’Arabia Saudita interessata a Repubblica
Non ci sono troppi dubbi ormai, anche se non c’è ancora l’ufficialità. Repubblica, La Stampa e le tre radio che fanno parte del colosso GEDI verranno presto vendute da Exor, e pare proprio che John Elkann sia intenzionato a liberarsi della divisione editoria della propria azienda. La Stampa sarebbe ormai vicina alla vendita, viste le trattative ben avviate da Exor con il gruppo Nem, vale a dire Nord Est Multimedia, a cui già nel 2023 Exor aveva venduto alcuni quotidiani. Nem è guidata da Enrico Marchi, ma le indiscrezioni più clamorose riguardano Repubblica.

Per quest’ultima sono infatti avviati dei contatti con un gruppo greco che è di proprietà di Kyriakos Kyrakou, colui che svolte il ruolo di editore per Atenna TV, con filiali anche negli USA e nel Regno Unito. Pare che dietro ai greci siano presenti degli importanti finanziamenti in arrivo dall’Arabia Saudita, un paese che ha grandi interessi nell’investire in Italia, e che sta spingendo in questa direzione.