In una fase di profonda crisi per Stellantis, John Elkann potrebbe valutare l’offerta monstre di Leonardo per l’acquisto della divisione militare.
La prima delle società storicamente appartenute al gruppo Leonardo fu la “Società delle miniere di mercurio del Monte Amiata”, costituita con atto per notaio Giuseppe Capitani di Livorno in data 20 giugno 1897. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell’economia e delle finanze italiano che detiene circa il 30% delle azioni.

Tra il 1999 e il 2000 Finmeccanica firmò un contratto con la britannica Marconi la joint venture AMS, che raccoglieva le attività ex Selenia nell’elettronica per la difesa, e con GKN fu creata la joint-venture AgustaWestland, che costituiva il secondo produttore di elicotteri al mondo. Dal 2001, sotto la presidenza di Pier Francesco Guarguaglini, la strategia di sviluppo di Finmeccanica si focalizzò nel settore dell’aerospazio e della difesa.
Dal 1948 fino al 2016 fu denominata Finmeccanica S.p.A., quando ha cambiato nome in Leonardo-Finmeccanica S.p.A. ad aprile 2016. Nel 2024 Leonardo è la quattordicesima impresa di difesa del mondo ed è la seconda nell’Unione europea per grandezza, con entrate dal settore difesa che rappresentano il 75% del proprio fatturato. La società è quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana. L’azienda è strutturata in cinque divisioni operative: elicotteri, velivoli, aerostrutture, elettronica e cyber security.
Proposta da urlo per John Elkann e l’Iveco
Pochi mesi dopo la cessione di Finmeccanica è partita l’operazione di rebranding del gruppo, modificandone la denominazione sociale ispirandosi allo scienziato Leonardo da Vinci. Dopo quasi 10 anni la crescita del gruppo è stata esponenziale. Il governo italiano, e in particolare il ministro della Difesa Guido Crosetto, ha parlato della possibile fusione tra Leonardo e Idv, nota per la creazione di un “campione nazionale” nel settore terrestre della difesa.

Exor ha messo sul mercato Idv per capitalizzare il momento favorevole e valutando offerte anche da altri gruppi. Secondo le indiscrezioni emerse sulle colonne di TorinoCronaca, tra i pretendenti ci sarebbe anche KNDS, la joint venture franco-tedesca che produce il carro armato Leopard. Vedremo se l’offerta miliardaria di Leonardo tenterà John Elkann già con aziende in vendita.
Idv è stata scorporata dal produttore di camion e autobus Iveco, diventando fornitore anche mezzi blindati a ruote per le forze armate italiane e internazionali. Il suo valore è aumentato negli ultimi anni, anche per effetto della crescita della spesa militare legata al conflitto in Ucraina. I prossimi mesi di conflitto bellico risulteranno decisivi.